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La creazione dell’Archivio Vivo è un traguardo che le autrici di Lunàdigas si sono poste sin dal principio, mosse da un forte impegno civile, da una responsabilità (inusuale) nei confronti delle persone e dei racconti che ciascunǝ, con grande generosità e talvolta con grande coraggio, ha offerto a Lunàdigas e dalla necessità di documentare, attraverso i suoi due decenni di raccolta, un cambiamento epocale nelle questioni che riguardano la genitorialità, dall’obbligo sociale ad una ricerca di riconoscimento del Proprio desiderio.

L’Archivio Vivo ha trovato la sua forma in un album multimediale e online di voci, volti e vite di lunàdigas − preziosi e significativi distillati di intimità, emozioni, storie autentiche e profonde −   che, insieme all’ampia rappresentazione di età, provenienze geografiche, diversità sociali e di genere, si pone l’obiettivo di creare uno spazio sicuro di condivisione e ricerca sul tema delle scelte riproduttive di tuttə, online, gratuito e in continuo aggiornamento.

Matilde Filippo lunàdigas
Matilde Filippo lunàdigas
Matilde e Filippo: “Per la nostra generazione è strano chiedere se si hanno dei figli”
Lunàdigas Lidia Menapace testimone
Lidia Menapace: “Non si può essere indipendenti nella testa se si dipende nei piedi”
Erri De Luca lunàdigas
Erri De Luca: “Non sono padre, sono rimasto sospeso; un vicolo cieco”
lea melandri foto2
Lea Melandri: “Il femminismo è stato un atto straordinario di nascita”
Afra Carubelli
Afra: “Cos’è l’istinto materno?”
fausta e luisa lunadigas
Fausta e Luisa: “Chi ci seguirà da anziane?”
melissa panarello lunàdigas
Melissa Panarello: “Dire che una madre è cattiva è ancora un tabù”
Liviana lunàdigas
Liviana Greoli: “Sono sempre stata madre… di mia madre”
CERAMISTE lunàdigas
Il cerchio delle ceramiste: “Sulla mistica della maternità”
Francesca lunàdigas gatti
Francesca: “I gatti sono… pratici!”
ragazze rugby lunàdigas
Il cerchio delle rugbiste: “E se scopri che è troppo tardi?”
paola lunàdigas sardegna
Paola: “I genitori? Io li trovo degli eroi”
lunadigas noto
Alice, Francesca, Martina: “L’egoismo non è individualismo”
Nora Annarita lunàdigas
Nora e Annarita: “Avere tu un figlio non toglie la libertà a te, la toglie a me…”
eleonora lunàdigas
Eleonora: “Non ho nessuna voglia, rimpianto, desiderio di figli”
RISE PAREGGER lunadigas
Paregger e Risé: “La nostra vita è dono di sé agli altri, con o senza figli”
giovanna lunadigas
Giovanna: “Condividere abbatte il giudizio e fa sentire meno sole”
michel stefano
Michel e Stefano: “Basta essere in due per essere una famiglia”
nives lunàdigas
Nives: “Non mi è mai piaciuta la limitazione della famiglia”
momi lunàdigas
Momi: “L’esperienza devastante della gravidanza extrauterina”
babazuf lunàdigas
Babazuf: “Il dolore di perdere chi ti ha dato la vita”
valeria viganò lunàdigas
Valeria Viganò: “La maternità è stata anche un giogo”
MONI OVADIA lunàdigas
Moni Ovadia: “La voce del sangue non esiste”
enrico lunàdigas
Enrico: “Un figlio va voluto con tutto quello che comporta”
Mario Gamba lunàdigas
Mario Gamba: “L’istinto paterno non so proprio dove trovarlo”
micheal lunàdigas
Michael: “La mia omosessualità rappresentava una condizione scontata del non avere figli”
BRUNA DAL LAGO VENERI lunadigas
Bruna Dal Lago Veneri: “Sante, sportive, salighe e anguane. Le donne delle montagne senza figli naturali”
geraldina colotti lunadigas
Geraldina Colotti: “Ho scelto di non avere figli per fare la rivoluzione”

Ad oggi sono oltre duecento le testimonianze individuali, corali, di coppia, di gruppi, di associazioni e circoli culturali − raccolte a partire dai primi anni Duemila − e per ognuna è possibile attivare i sottotitoli in italiano e in inglese, grazie all’immensa opera di traduzione e sottotitolazione dei contenuti, avvenuta nel massimo della cura per ogni singola testimonianza trattata, consultabile anche per abstract, parole chiave, temi ricorrenti. A queste, in continua crescita, si aggiunge un fondo di testimonianze raccolte fuori dall’Italia, una sezione “Internazionale” dell’Archivio Vivo, nata come un carnet de voyage che si è composto attraversando paesi e culture grazie ai festival che hanno proiettato “Lunàdigas o delle donne senza figli”.

La descrizione dei documenti è svolta su piattaforma XDams, secondo standard archivistici, con elementi di specificità per quanto riguarda il trattamento, in particolare, per le (video)testimonianze di storia orale per le quali è svolta una analitica suddivisione in segmenti con trascrizione e descrizione del contenuto.

Chi fosse interessatə all’utilizzo del materiale contenuto nell’Archivio Vivo di Lunàdigas può contattarci scrivendo a [email protected].

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