Elena: "Quello che fai è sempre sbagliato"
Elena racconta la sua esperienza di madre di un figlio quindicenne. Riflette sull'impreparazione personale e generale al diventare genitori, dovuta perlopiù alle narrazioni parziali e giudicanti che vengono fatte della maternità (e della non-maternità), lasciando nelle donne un senso di inadeguatezza e solitudine. Elena invita a generare rapporti di sorellanza e mutuo sostegno tra donne nel rispetto del diritto di scelta in ambito riproduttivo.
Elena: "Whatever you do, it's always wrong"
Elena tells us of her experience as a mother with a 15-year-old son. She reflects upon how generally you are personally not prepared when you become a parent, mainly because of the partial and judgemental narrations around motherhood (and non-motherhood), leaving women feeling lonely and not up to the task. Elena encourages to build sisterhood relationships of women supporting each other, respecting the right of a free choice regarding motherhood.
