Emna: "Non sognavo una famiglia, ma una casa tutta per me"
Tunisi (Tunisia) 2017 set. 08 Archivio Vivo Lunàdigas MPEG colour sonoro
Emna, giovane tunisina che lavora per Amnesty International, parla della sua famiglia d'origine composta da un padre assente, irresponsabile e violento e da una madre dipendente da lui, fino alla separazione dopo quarant'anni di matrimonio. Il percorso di Emna, sin dall'infanzia, si è sviluppato per contrapposizione a quello dei genitori: al centro il valore delle scelte individuali, l'indipendenza lavorativa, una casa tutta per sé, il desiderio di non avere figli. Nell'ultima parte della sua testimonianza, Emna parla del valore che attribuisce all'adozione e dei tabù nella società tunisina rappresentati dalle donne senza figli e dalle mestruazioni.
Emna: "I didn't dream of a family, but of a home of my own"
Emna, a young Tunisian woman working for Amnesty International, talks about her family of origin composed of an absent, irresponsible and violent father and a mother who was dependent on him, until the separation after forty years of marriage. Emna's path, since childhood, has developed in opposition to that of her parents: the value of individual choices, work independence, a house of her own, and the desire not to have children are at the centre. In the last part of her testimony, Emna talks about the value she attaches to adoption and the taboos in Tunisian society represented by childless women and menstruation.