Thirsà: "Non ho nessun istinto materno"
Cagliari 2014 feb. 21 Archivio Vivo Lunàdigas colour sonoro
Un sogno start 00:05:04end 00:07:03 Thirsà racconta di un sogno che l'ha profondamente segnata e le ha fatto capire, attraverso la psicanalisi, di non avere desiderio né volontà di avere un figlio.trascrizione Italiano:
THIRSA': "Ma sai, io ho avuto un momento molto speciale che è un sogno, è l'unico sogno in cui mi sono veduta incinta. Era un sogno che mi ha marcato molto nella vita, perché io ero incinta ma non di nove mesi, io ero incinta di dieci, undici mesi... così. Era una pancia molto grande, io entravo in una chiesa, la chiesa era vuota, era una piccola chiesa di legno, non c'era il prete, non c'era nessuno, io ero in abito bianco, ma non un abito lungo, io avevo un abito mini che lasciava tutte le mie gambe fuori e dietro avevo un velo di venticinque metri di lunghezza che usciva dalla chiesa. Ossia, era in quel momento... quell'immagine era contro tutto: perché io ero incinta, io andavo a sposarmi, non c'era nessuno, la pancia non era di nove mesi, e io usavo un abito che era mini, una cosa che la società mai permetterebbe.
Dopo ho fatto anni di analisi, sono stata con psicologi, uomini, maschi, ho fatto freudiana, junghiana, ho fatto terapia dell'inconscio, e ho capito che veramente la maternità per me non era una scelta giusta per una donna come io mi sentivo, perché io ho sempre pensato che sempre sono stata una persona per lavorare, per studiare, per imparare, per aiutare gli altri, questo ho capito e anche che avere un figlio non significa che tu sarai più completa se tu hai un figlio: tu sei una donna, tu sei un essere perfetto, intero."
English:
THIRSA': "You know what? I had a very special moment, the only time I dreamt that I was pregnant.
That dream influenced me greatly. It wasn't a normal pregnancy, I had been pregnant for ten or eleven months. I had a huge belly!
I remember I entered the church, it was empty.
It was a small and wooden church, with no priest, no one was there.
I was wearing a short white dress, my legs were showing, and I had a twenty-five-meter-long veil that continued outside the church.
That image was really confrontational, I was heavily pregnant and I was getting married but there was no one there, it was not a nine months' pregnancy, and I was dressed inappropriately according to society's standards.
I went to therapy for years, my therapists were all male, I tried Freudian and Jungian psychoanalysis, I tried unconscious therapy and I realised that maternity wouldn't have been a good choice for me, as a woman, for the way I felt... I've always wanted to work, study, learn and help other people. I also realized that having a child doesn't make you whole: you're a woman, you're already perfect and whole as you are."soggetto gravidanza matrimonio psicanalisi