Marina Piperno: "I miei film erano i miei figli"
Lerici 2011 giu. 18 Archivio Vivo Lunàdigas MPEG colour sonoro
L'istinto materno start 00:12:32end 00:15:15 Nonostante la formazione da maestra elementare, Marina precisa di non aver mai desiderato esercitare la professione. Nel suo ruolo di produttrice ricorda di aver provato un senso di maternità verso una ragazza coinvolta come attrice in un film di Luigi Faccini.trascrizione MARINA PIPERNO: "Ma, senti, ti posso dire una cosa, io sono anche maestra elementare, non mi è mai venuto per l'anticamera del cervello di andare a insegnare ai bambini, voglio dire; cioè io ho fatto le magistrali, dopo aver fatto le medie ad un certo momento non avevo più voglia di far ste medie e allora si scelse le magistrali che sembrava una scuola più semplice, forse lo era, del liceo classico; però quando ho finito non ho mai pensato di fare il lavoro di maestra anche perché a me piace molto andare in giro, parlare con gente diversa, non avevo voglia di stare ad applicarmi ai bambini.
Ho avuto un episodio, potrei dire di tipo materno nel 1990-91 quando abbiamo prodotto il film Notte di stelle. Facemmo dei provini a delle ragazze, perché era questa storia di periferia girata con ragazzi di periferia di Tor Bella Monaca e facemmo dei provini a delle ragazze e a un certo punto ne apparve una che era quanto di più scombinato potesse esistere: una faccetta buffa e lì sicuramente - che abbiamo scelto - perché è straordinaria, poi scomparsa-, e lì sicuramente in tutti i mesi che lei ha circolato nel nostro ufficio, cioè era una che improvvisamente... era figlia di gente di Bari, una madre che si era suicidata, cioè una storia abbastanza scombinata, era venuta a Roma perché voleva cantare, voleva fare noi l'abbiamo presa che era il nulla; allora era una che improvvisamente dormiva da qualcuno non so bene se in affitto o che, e arrivava in ufficio in una giornata di produzione coi panni bagnati dentro delle borse. Dico: "Ma scusa fammi capire", "Ah - dice - mi hanno cacciato via: la signora dove stavo mi ha cacciata via". A questo punto c'era questa ragazzetta giovane, aveva diciotto-vent'anni, con questa faccia buffa, straordinaria nel film, di una bravura, - vabbé Luigi lavora molto bene con gli attori, ma insomma, veramente molto molto brava -, che per tutto il periodo del film in qualche maniera io l'ho affiliata. È venuta anche a dormire a casa, le ho dato un letto alla Reiac che è la nostra società, arrivava coi panni, si andava a far la doccia, insomma le cose più cercavo di darle dei suggerimenti, sì mi ero molto legata, voglio dire, a questa ragazzina disperata, che era quello "
English:
MARINA PIPERNO: "I can tell you something, I'm also an elementary school teacher. But it really never crossed my mind to go and teach children. I mean, I took a Teaching Diploma, after middle school. I didn't really want to continue, so I chose Teaching School, which was supposedly easier, probably easier than Classical Lyceum.
When I finished that school, I've never thought I would have been a teacher because I've always loved going around, meeting new people. I didn't want to be just around children.
There was a sort of maternal episode around 1991 when we produced the movie called "Notte di stelle". We were auditioning girls, the film was set in the suburbs, with young people who lived in the Tor Bella Monaca's suburb. We had organised the auditions and suddenly a girl came who was really messed up. Her face was really funny... We chose her because she was amazing, but then she disappeared And throughout the months she was around in our office, she came from Bari, her mother committed suicide, she had a messed up background. She came to Rome because she wanted to become a singer. She was nothing before we hired her. She used to sleep at someone's home, I don't know if she paid any rent, she came to the office, a production company, with her wet clothes inside some bags. I said: "What are you doing?" and she replied: "She kicked me out.
The lady where I was staying kicked me out". So, this young girl, she was about 19 years old, with a funny face, she was amazing in the film, she was very talented.
Luigi works very well with actors. She was really good and throughout the film production, I somehow bonded with her. She slept over at my house, I offered her a place to sleep at our company Reiac, and she would come with her clothes, she would shower. I mean, the most I tried to guide her. I bonded with her, with this desperate girl who was "soggetto cinema istinto materno lavoro persone citate Faccini, Luigi (regista) [persona citata] Ente e ruolo Reiac Film srl