Marina Piperno: "I miei film erano i miei figli"
Lerici 2011 giu. 18 Archivio Vivo Lunàdigas MPEG colour sonoro
Lavoro e giudizio sociale start 00:19:49end 00:21:31 In relazione al suo essere una donna senza figli, Marina Piperno ritiene di non aver subito giudizi da parte dei suoi collaboratori, ritenendo il mondo femminile più propenso a giudicare le scelte delle donne.trascrizione MARINA PIPERNO: "Questa è una domanda a cui onestamente non ti so rispondere perché i miei rapporti con i collaboratori di cinema che sono stati tanti e poi tanti son sempre stati molto aperti, molto tranquilli e non credo che in realtà nessuno abbia mai dato giudizio su questo, onestamente, non credo, ecco.
Io ho avuto dei hanno iniziato con me persone che oggi hanno tu conoscerai sicuramente - poi questo puoi metterlo o non metterlo-, la società, la Palomar, quella che ha prodotto il film di Carlo Degli Esposti ha cominciato con me, come produttore; Roberto Cicutto ora Presidente di Cinecittà ha lavorato con me per tre anni, insomma, voglio dire, no? Quindi io ho avuto tutta una serie di collaboratori, più giovani chiaramente, e lì poteva anche scattare un rapporto, come dire, come ti dicevo prima, in cui uno ha dato delle cose come se fossero, non dei figli, ma insomma delle persone più giovani a cui davi quello che sapevi dare, quello che potevi dare. Però ecco non credo che per esempio a livello di questi rapporti di lavoro, specie con la parte maschile del cinema... quasi quasi penserei che è più la parte femminile che potrebbe aver pensato: "questa non ha figli quindi scarica", cioè, più facilmente la parte femminile, ma non credo che la parte maschile abbia mai fatto un discorso di questo tipo; non lo so, ecco, ti do una risposta assolutamente interlocutoria. Non ho mai posto attenzione a questo."
English:
MARINA PIPERNO: "I honestly don't know how to answer, as the relations I had with people in the film crews, and they were a lot, have always been very open and peaceful and I don't think anyone has ever judged me for my decision. I honestly don't think so. I had some Some people have started to work with me and today they have, you certainly know, you can cut this part or not, the Palomar company, that produced the movie of Carlo Degli Esposti began working with me as a movie producer.
Roberto Cicutto, President of Cinecittà film studio, worked with me for three years. Therefore... I've worked with different collaborators, they were younger than me, and we may have built a relationship where, as I was saying before, I gave some things as if they were, if not children, they were younger people with whom I shared my knowledge. But then again, I don't think that in these working relationships, especially with the men, I'd say women are most likely to think: "She doesn't have children so she uses work as..."
Women could have thought that. I don't think men have ever thought about it in these terms. I don't know, I'm giving you a really open answer. I've never really gave it too much thought."soggetto eredità lavoro cinema giudizio sociale persone citate Cicutto, Roberto (produttore cinematografico) [persona citata] Degli Esposti, Carlo (produttore cinematografico) [persona citata] Ente e ruolo Palomar S.p.A.