Marina Piperno: "I miei film erano i miei figli"
Lerici 2011 giu. 18 Archivio Vivo Lunàdigas MPEG colour sonoro
Il rapporto con le amiche con figli start 00:21:32end 00:23:35 Marina Piperno confessa di non essere interessata ai discorsi delle giovani mamme e di aver curato solo in tarda età, una volta divenuta adulta, il rapporto con la nipote.trascrizione MARINA PIPERNO: "Devo dirti che io un simile consesso lo frequento abbastanza poco perché non ne ho l'occasione nel senso che le donne giovani che hanno bambini potrebbero essere mie nipoti e quindi dico... io peraltro ho una nipote che ha trent'anni... può darsi che domani abbia un figlio però io non ho questa tendenza a occuparmi di queste cose, le posso ascoltare, ma dopo mi annoio anche. D'altra parte una cosa che per esempio mi sono sempre un po' rimproverata, ma non dipende solo da me, è dipeso anche da Luigi, che questa nipote che adesso ha trentuno -trentadue anni quando è nata, trentuno anni fa, io non ho mai avuto verso di lei... - lei me lo ha anche rimproverato giustamente: cioè adesso che siamo diventate grandi tutte e due, seppure con una bella differenza d'età, abbiamo un rapporto più maturo, ci telefoniamo, magari usciamo a Roma, chiacchieriamo, parliamo, però quando era bambina, era anche molto graziosa, io non è che andavo da lei, passavo i pomeriggi con lei, giocavo con lei. Io, per esempio, non so giocare con bambini.
Quindi se mi trovassi in un consesso di persone che parlano di pappe e di cose, insomma non mi interessa niente. È più facile se mi trovo in un consesso di madri che parlano dei loro figli anche con le problematiche critiche che talvolta - perché senti di figli che si comportano in maniera un po' strana oppure non si comportano -, allora lì entra un discorso in cui io pur non avendo nessuna esperienza di figli però dico la mia, la mia idea sul comportamento non tanto del figlio, ma secondo me sullo sbaglio della madre, perché spesso gli errori delle madri poi sui figli si ripercuotono. E quindi entro nel discorso ma dalla parte della madre non dalla parte del figlio, perché, insomma, non avendo esperienza anche tutte le problematiche delle scuole... non so, io non ne so niente."
English:
MARINA PIPERNO: "I am not much involved in this environment, I don't have the opportunity, as those young women with their children could be my nieces.
I have a 30-year-old niece who is not married yet, she might have a baby in the future I don't have the inclination to deal with those things. I can only listen to that, but I get bored. Something I've always blamed myself for, it didn't just depend on me, it's also Luigi's fault, is that when this niece was born, now she's about 31, I've never had towards her... she has reproached me that, and rightly so. Now that we're both grown up women, even if we are several years apart, we've a mature relationship, we call each other, we hang out in Rome, we chat and talk, but when she was a baby, and she was lovely, I didn't spend time or the afternoons with her. I didn't play with her. I don't know how to play with children. If I find myself among people who just talk about baby food or other, I wouldn't be interested in the least.
It's easier if I'm with mums who talk about their children with all their problems, who act strangely, or who don't have a relationship.
In that respect, I can have a say, even if I don't have experience with children, I speak my mind, not so much on the children, but on the mums' behaviour, because quite often mums' mistakes affect their children.
I speak up about mums' behaviour, not about how their children, because after all, I don't have any experience I also know nothing about school issues."soggetto nipote bambini persone citate Faccini, Luigi (regista) [persona citata]