Giovanna: "Condividere abbatte il giudizio e fa sentire meno sole"
altopiano del Renon (Bolzano) 2014 ott. 30 Archivio Vivo Lunàdigas MPEG colour sonoro
Le ragioni della scelta start 00:00:00end 00:02:57 Giovanna si presenta raccontando delle sue origini e delle ragioni della sua scelta di non avere figli legata alla condizione di salute di sua madre.trascrizione GIOVANNA: "Mi chiamo Giovanna, per lavoro viaggio tantissimo, mi occupo di marketing e forza vendita; ho cinquantatré anni, sono nata a Bolzano da una famiglia calabrese, non ho figli. Non ho mai voluto dei figli anche se il mio sogno più grande sarebbe stato quello di avere dodici figli fra miei, adottati, di tutte le razze; questo sarebbe stato il grande sogno della mia vita. Perché a me i bambini piacciono da morire, io piaccio tantissimo ai bambini, cioè è proprio un amore viscerale quello che provo per loro e loro provano per me.
Infatti ho tanti figli sparsi devo dire sono stata sempre la prima babysitter di tutti i figli dei miei amici delle mie amiche, dei miei amici, delle mie sorelle chiaramente. Ora è un momento nel quale molto spesso sorrido rispetto a questa cosa di non aver avuto figli e anche del dolore che per me è stato comunque non averne pur avendolo deciso. Perché mi rendo conto di quante cose di me ho lasciato in tanti ragazzi che adesso sono grandi e quindi
Decisi di non avere figli a nove anni in realtà, proprio con questa forza dell'onnipotenza del bambino, perché mia mamma era molto malata e molto depressa e quindi aveva delle grosse crisi che mi facevano molto soffrire. E quando io avevo nove anni circa ebbe una crisi molto forte di fronte alla quale io proprio decisi che io non avrei mai avuto figli perché non volevo neppure correre il rischio di far soffrire un figlio come in quel momento stavo soffrendo io. E ho tenuto fede a questa cosa, cioè non sono mai riuscita a superarla pur avendo poi molto lavorato su me stessa."
English:
GIOVANNA: "My name is Giovanna, I travel a lot for work because I deal with marketing and sales force. I'm 53 years old, I was born in Bolzano from a Calabrian family, and I don't have children.
I have never wanted children, even though my biggest dream would have been having twelve children: mine, adopted, of all races. This would have been the great dream of my life.
I like children so much and children like me a lot, it's a truly visceral love that I feel for them, and they feel for me.
I have a lot of children scattered around, I was always the first babysitter of my friends' and sisters' children, of course. Now I often smile when I think of me not having children and also about the pain I felt, even though I had decided to not have them, because I realise how much of myself I left in many children who are now grown up and so...
I decided not to have children when I was only nine, with this powerful feeling of the omnipotence typical of a child, because my mother was very sick, she was depressed and had serious crisis that made me suffer a lot. When I was about 9, she had a very strong crisis which triggered my decision to not have children as I didn't want to run the risk of making a child suffer the way I was suffering in that moment.
I was faithful to that, I mean, I never managed to overcome it even though I worked a lot on myself."soggetto famiglia d'origine madre figli scelta malattia depressione