Giovanna: "Condividere abbatte il giudizio e fa sentire meno sole"
altopiano del Renon (Bolzano) 2014 ott. 30 Archivio Vivo Lunàdigas MPEG colour sonoro
Lunàdigas start 00:18:05end 00:20:18 Giovanna racconta di come ha incontrato il progetto Lunàdigas. Ribadisce l'importanza della condivisione per la normalizzazione della condizione di donne senza figli e il superamento dei pregiudizi.trascrizione GIOVANNA: "Quando mi è stato proposto? Ho ricevuto la mail da parte di un'amica di un'amica eccetera. Ho detto subito di sì, non ci ho neanche pensato. La prima, primissima cosa che ho pensato è stato: "ah, ma che bello poter condividere con le donne", sentire tutte le esperienze insomma che possono esserci in questo senso. Perché, in una qualche maniera, io non ci ho mai fatto caso. Ecco questo devo dire, che me ne sto rendendo conto in questo momento: non ci ho mai fatto più di tanto caso al giudizio, mica giudizio eccetera eccetera. Però in una qualche maniera mi sono sentita meno sola, cioè come se ci potesse essere anche un momento di condivisione che potesse servire a qualcuno, a donne più giovani. Io ho molto questo senso dell'utilità insomma di una vita, dell'utilità di una scoperta, di una conquista. Mi sembra sempre importante poterlo condividere e poter far sì che qualcun'altra possa avvantaggiarsi dell'esperienza che posso aver avuto io, mi sembra proprio una cosa bella. E l'ho vissuta proprio in questi termini, non ho avuto per un attimo nemmeno... per un attimo ho solo pensato a mia mamma perché, di fatto, insomma la mia decisione di non avere figli è legata a lei. E ho pensato: "ah mamma mia, se lei lo venisse a sapere si sentirebbe molto in colpa", ma in realtà sai... no, alla fine no, la vita va avanti e ci sono comunque valori che sono molto più importanti e, anzi, è anche un sancire proprio la conquista di un rapporto bello, adulto anche con lei. Quindi no, non ho avuto il minimo dubbio."
English:
GIOVANNA: "When was this proposed to me? I received an email from a friend of a friend and so on. I immediately said yes, without thinking it over. The first, the very first thing I thought was: "how nice it is to be able to share something with women", to listen to all the experiences, that you can have with this matter.
Because, in some way, I have never paid attention to it, I must say that I am realising it now.
I have never paid much attention to judgments, but in some way, I felt less alone, as if there could be a moment of sharing that could also be useful to someone, to younger women. I have this great sense of how usefulness a life can be, how useful discoveries and achievements are.
It always seems important to me to be able to share it and make sure that someone else could... could benefit from the experience that I may have had. It seems to me a beautiful thing. I lived it in those terms, I didn't even for a moment...
Probably, for a moment I just thought of my mother because basically my decision to not have children is related to her. And then I thought: "oh god, if she knew about it, she would feel very guilty". But then again, you know... not really, life goes on and there also are values that are much more important indeed, it also is a confirmation, it is a fulfilling, beautiful and adult relationship with her. No, I didn't have the slightest doubt."soggetto madre lunàdigas giudizio sociale