Eleonora: "Non ho nessuna voglia, rimpianto, desiderio di figli"
Roma 2013 dic. 07 Archivio Vivo Lunàdigas MPEG colour sonoro
La casa start 00:03:30end 00:04:43 Eleonora descrive la propria casa ed espone l'idea che ogni casa ha una sua individualità indipendentemente dalla presenza o meno di figli.trascrizione ELEONORA: "Purtroppo il primo elemento è che è molto piccola, per cui, è evidente, non saprei dove infilarlo un figlio nella mia casa. La mia sembra una casa di bambini, nel senso che essendo una persona che ama le chincaglierie, i giocattoli, i giochi di società, la mia casa, come anche il mio ufficio - perché, ringraziando iddio, faccio un lavoro che me lo consente - è la fabbrica di Willie Wonka. Io faccio la collezione delle palle di vetro con la neve, ne ho più di centocinquanta. Per cui quando capita che vengono amici con i bambini a casa, impazziscono. Se entri a casa mia non lo diresti mai, se non capisci quanto è piccola, che non ci sono bambini dentro, assolutamente.
Io sono molto contraria a qualsiasi forma di stereotipo. Penso che siamo tutti diversi e che ognuno a modo suo può avere dei dettagli di riconoscibilità propri, non di situazioni. Capisci se c'è un cane se vedi le ciotole, questo sicuramente, però, il fatto che ci siano o meno i bambini, no. Conosco bambini che hanno stanze di libri e bambini che hanno stanze di peluches, per cui sicuramente no; forse nella praticità, quello assolutamente sì, e dal disordine, forse, ma da quel punto di vista a casa mia sembra che ce ne sono dieci di bambini, per cui neanche dal disordine."
English:
ELEONORA: "Unfortunately, the first aspect is that it is very small, so it is immediately clear that I would not know how to raise a child in my tiny home. My house looks like a children's house, I mean, since I am a person who loves knick-knacks, toys and board games, my house, as well as my office because luckily my job allows me to do that, is like the Willi Wonka's factory. I collect snow globes, I have over 150 of them, so when friends come over with their children, they go crazy. If you see my home, you couldn't say, unless you realise how small it is, that there are no children inside. I am against any form of stereotype, I think that we are all different and that everyone can have their own distinguishing marks, not situations. You understand that there is a dog if you see the bowls, of course, but not the fact that there are children.
I know children who have rooms full of books and children with rooms full of soft toys, so definitely not. Maybe in practical things, absolutely, and in the mess, maybe, but from that point in my house it seems that there are 10 children, so not even the mess is a give-away."soggetto cane casa figli