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Veronica Pivetti: "Non credo di esercitare mai il mio istinto materno"



La retorica della maternità start 00:01:46end 00:04:59 Veronica sostiene che la maternità sia oggetto di un equivoco e di una retorica dannosa: avere figli è frutto di un atto sessuale alla portata di tutti, non per tutti è invece la genitorialità e la competenza di essere madre.trascrizione VERONICA PIVETTI: "Io non so se ho l'istinto materno oppure no. Non ho figli, come ho detto, ma ho cani che adoro, quindi insomma da qualche parte un po' di istinto materno ci deve essere. Ma io non credo neanche che sia poi così diffuso eh? cioè credo che ci sia un equivoco enorme sulla maternità. Non voglio dar lezioni, cioè sembra che io … probabilmente adesso sembra che io stia parlando … sia una pazza che dice cose che non hanno senso, e che … invece per me ne hanno molto, per cui le dico. Questa credo che sia proprio, credo che sia proprio il luogo dove dirci queste cose. È il motivo per cui mi ha fatto molto piacere partecipare a questo progetto perché non si parla mai delle donne senza figli, non si parla mai delle donne diverse dalle altre, diverse dalla massa delle altre donne. Io credo che un figlio sia un lusso enorme, e non dal punto di vista economico anche se ormai è un lusso anche da quel punto di vista, ma credo che sia un lusso perché non è per tutti fare la madre, non è per tutti fare il genitore, in linea di massima penso. Però adesso stiamo parlando di donne quindi i padri li lasciamo proprio da un'altra parte, non ce ne frega niente, non ce ne occupiamo. Parliamo di donne. Non credo che sia da tutti fare la madre. Prova ne è le orrende madri che ci sono in giro, e che creano nei loro figli secondo me una quantità di complessi, di difficoltà: perché? Perché purtroppo fare figli è semplice, cioè la cosa in sé è pure divertente pare, cioè viene da un atto che è molto gettonato, che funziona molto e quindi che cosa ci vuole poi alla fine a rimanere incinta? a parte sì ci saranno molte donne che hanno delle difficoltà, ma la maggior parte fa figli. Siccome è una cosa che di fatto non è che si debba conquistare più di tanto, secondo me invece quello da conquistare veramente è poi la genitorialità e quella non è mica così scontata, cioè io penso che fare la madre sia in assoluto il mestiere, uno dei mestieri più complicati al mondo, quindi immagino che non sia per tutti.
Secondo me è molto pericolosa questa... questa retorica che c'è intorno alla figura della madre, per cui poi appena una donna diventa madre, improvvisamente, a parte che ha un potere assoluto sul figlio - questa è una cosa, secondo me, pericolosissima, rischiosissima, gravissima -, ma poi anche la famiglia la vede come quella che sa come si deve muovere. Io non penso affatto che una donna che fa un figlio, che fa il primo figlio soprattutto, sappia come si deve muovere. Lo dico perché io insomma quando inizio a fare una cosa che non ho mai fatto non è che la so già, quindi immagino che si debba imparare e mi fa un po' paura la sacralità, fra grandi virgolette, che c'è intorno a questo gesto e a questo fatto per cui le donne che fanno un figlio improvvisamente diventano anche abilitate poi a crescerlo, a farlo diventare un adulto, a dargli... a fare sì che la sua vita diventi qualcosa di compiuto, di autonomo. Per quello che io vedo in giro, secondo me, questa roba c'è pochissimo."

English:
VERONICA PIVETTI: "I don't know if I have any maternal instinct. I don't have children, but I have dogs that I adore, so there must be some maternal instinct in me somewhere. But I don't even think having it is that common, I think there's a huge misunderstanding about motherhood.
I don't want to lecture anyone, now it might sound nonsense... that I'm a crazy person who isn't making any sense, and that... but for me, they make a lot of sense so I'm speaking my mind. I believe this is the right place to tell us these kinds of things. That's why I was pleased to participate in this project as we never talk about women with no children, we never talk about women who are different from the others, from the rest of other women.
I believe a child is a great luxury not necessarily from an economic point, even if nowadays it is, but I believe that it is a luxury because being a mother is not for all, being a parent is not for everybody, in principle, I think. But now we're talking about women so we can ignore fathers, we don't care, we don't deal with them. Let's talk about women.
I don't think being a mother is for everybody. Some horrible mothers around are the living proof of this, In my opinion, they are at the origin of many complexes and troubles for their children, but why? Unfortunately, having children is simple, the thing in itself seems to be fun. It comes comes from a very popular and satisfying act, but what does it take to get pregnant?
Many women may struggle, who don't get pregnant easily, but most of them have children. Since it is something that does not need much hard work to get it, what really needs to be learned is parenting; and that is not so easy, I believe being a mother is one of the hardest jobs in the world, so I guess it is not for everyone... I think the beliefs that surround motherhood are very dangerous.
As soon as a woman has a child, all of a sudden, she has absolute control over them. This is a very dangerous, risky, and serious idea. The family as well sees her as the one who knows how to act. I do not think that a woman who has a child, especially if it's her first child, knows what to do. As when you start something never done before, you can't possibly know it, so I believe you must learn it.
I am quite afraid of the "sacredness", quote unquote sacredness, around having children so women who have a child are instantly able to take care of them, to raise them, to accompany them into adulthood, to make their life complete, to make them autonomous. I don't see many people like that around me."
soggetto istinto materno maternità sesso retorica stereotipi


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