Maria Vittoria, Carlo, Vittoria e Riccardo: "Non mi sento di fare un figlio nel mondo in cui viviamo"
Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carlo Luiss (Roma) Archivio Vivo Lunàdigas MPEG colour sonoro
Figli e precarietà start 00:00:00end 00:02:13 I ragazzi si incontrano nel parco per parlare. Discutono la scelta di non avere figli quando non si ha una certezza economica, considerandola responsabile nei confronti di una possibile altra vita.trascrizione VITTORIA: "Oggi vi parleremo di un progetto molto speciale, a cui noi due teniamo molto: è il progetto delle Lunàdigas."
MARIA VITTORIA: "Esatto. 16:47 in compagnia di Vittoria e Vittoria per questa puntata "
MARIA VITTORIA: "Senti un po' ma riguardo al fatto di non avere figli, quindi dell'essere una Lunàdigas, cosa ne pensi?"
VITTORIA: "Sono d'accordo con la scelta delle Lunàdigas, quindi la scelta di non avere figli. Lo sai che io stessa sono abbastanza, non dico contraria, però non sono sicura di volere "
RICCARDO: "Ciao ragazzi! Di che parlate?"
VITTORIA: "Avere o non avere figli!"
RICCARDO: "Ah! Casco a pennello!"
MARIA VITTORIA: "Perché caschi a pennello?"
RICCARDO: "Sono totalmente contrario all'avere figli, ho maturato questa decisione."
TUTTI: "Ehh!"
CARLO: "Totalmente? Neanche ?"
VITTORIA: "Come mai?"
RICCARDO: "Le motivazioni sono tantissime. Diciamo quella principale è che in una situazione del genere non mi sento di prendermi la responsabilità di mettere alla luce un figlio con prospettive di un futuro molto incerto. Diciamo che ho visto situazioni in cui forse non era il caso di avere figli. Ed è stata una scelta più magari dettata dall'egoismo, ecco: "devo avere per forza un figlio". Lo vedo adesso come una tematica molto di possesso."
VITTORIA: "E pensa che di solito cioè a volte è il contrario, cioè si accusano le donne o comunque sia anche gli uomini che non hanno figli di egoismo perché magari si vogliono concentrare sulla loro carriera Tu invece la vedi dalla parte opposta?"
RICCARDO: "Io la vedo totalmente dal lato opposto."
VITTORIA: "Su questo sono d'accordo!"
RICCARDO: "Ci sono situazioni in cui voler per forza avere un figlio, se non si hanno delle condizioni economiche o comunque una situazione adeguata, è un grandissimo errore. Quindi io ora come ora, non non sapendo quale sarà il mio futuro, mi sento che principalmente non vorrei avere figli."
CARLO: "Ma considera che è un progetto a lungo termine, nel senso un sacco di gente che magari oggi tu dici forse avrebbero dovuto non avere figli - tu non lo puoi sapere se l'idea iniziale era la stessa - perché inizialmente uno può pensare di avere prospettive di carriera, etc e quindi dice "metto su famiglia adesso perché ". "soggetto carriera egoismo precarietà responsabilità