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Alessandra Quattrocchi: "Jane Austen e l'eredità delle Lunàdigas"
Alessandra Quattrocchi
Cagliari 2016 lug. 29 Archivio Vivo Lunàdigas MPEG colour sonoro



Jane Austen start 00:00:00end 00:01:38 Alessandra Quattrocchi si presenta: le scrittrici inglesi dell'Ottocento, e in particolare Jane Austen, sono state riferimento principale per il suo lavoro e la sua vita.trascrizione ALESSANDRA QUATTROCCHI: "Non so se posso dire che mi sono ispirata, però sicuramente ho trovato conforto - diciamo - nella storia di parecchie donne. Io sono di formazione, per passione, una letterata insomma, una studiosa di letteratura e una femminista, cose che si sono, comunque sia, un po' accavallate nel corso degli anni, e ho trovato conforto, se non ispirazione, nella vita di tante donne, soprattutto le scrittrici inglesi dell'800, delle quali praticamente nessuna ha avuto figli e ho sempre pensato che fosse non so se una scelta, ma una conseguenza molto chiara. Sono riuscite a diventare scrittrici e diventare famose, a fare e a scrivere libri di successo perché non avevano le cure di una famiglia da seguire, alcune anche consciamente, scegliendo di non sposarsi. Penso a Jane Austen, che è il mio faro letterario in assoluto, però che ha anche rifiutato di sposarsi a un certo punto. Non sappiamo perché, però sappiamo che sicuramente la sua vita sarebbe stata diversa se avesse seguito la scelta tradizionale di sposarsi e quindi fare figli, perché le due cose erano conseguenti all'epoca. Oggi è diverso ma all'epoca se ti sposavi era evidente che potevi fare figli e magari anche morire di parto, cosa che era molto frequente."soggetto letteratura scrittura Ottocento parto persone citate Austen, Jane (scrittrice) [persona citata]


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