Stefania e Luca: "La retorica della maternità è fortissima"
Collegno, ex Istituto Psichiatrico (Torino) 2015 mar. 27 Archivio Vivo Lunàdigas MPEG colour sonoro
Le ragioni della scelta start 00:01:55end 00:06:41 Luca e Stefania ripercorrono le motivazioni politiche e esistenziali della loro scelta di non avere figli. Se Luca riconosce nella sovrappopolazione mondiale una delle ragioni per non mettere al mondo nuovi individui, Stefania aggiunge anche la mancanza di istinto materno e di interesse per i bambini.trascrizione LUCA: "Nonostante mi piacciano i bambini, non sento la necessità di innanzitutto aggiungere un altro individuo in questo mondo che è già sovra-saturo di individui e poi penso anche che sia un impegno che mi porterebbe a troppe rinunce."
STEFANIA: "Non ho mai avuto un istinto materno, non ho mai provato particolare attrazione diciamo per i bambini, nemmeno quella che ha Luca. Ovviamente ho sentito una spinta più sociale, nel senso che come donna mi sono trovata soprattutto da una certa età in avanti, quindi dai trent'anni in su, a vedermi chiedere costantemente quando avrei fatto questa scelta. Una scelta che non solo non mi interessa a livello esistenziale, perché io concepisco la creatività della donna non come soltanto maternità quindi non solo capacità di generare la vita, ma di vivere la propria vita al massimo, dando il massimo. E non avere un figlio significa anche avere molto tempo, molto tempo in più da dedicare per esempio alla politica, che per me è fondamentale perché è un modo di contribuire alla comunità.
Ovviamente a quarant'anni c'è proprio anche un discorso fisiologico e la possibilità di farlo. Quello che mi ha disturbato è il fatto di pensare: "Ok, fino ad oggi potevo scegliere, tra un po' non potrò più scegliere". Però ho superato questa cosa, vedendo la maternità di una mia collega di lavoro, quindi l'ho vissuta. Io di solito non partecipo molto, non provo grosse sensazioni nei confronti delle future madri. Però nel suo caso ho deciso di farmi un po' trascinare da questa cosa e di seguirla per capire anche quali fossero le mie emozioni. E l'unica emozione che io ho provato è stata certo una forte curiosità, perché vivendola da vicino è stato coinvolgente, però mi sono accorta per esempio che nel momento in cui la bambina poi è nata la mia curiosità è finita, nel senso che era più il processo che trovavo molto interessante rispetto a quello che
Come Luca condivido le preoccupazioni sulla sovra-popolazione, sembra una frase fatta però in realtà per noi è un tabù a livello sociale che non viene affrontato, quello di parlare dell'eccesso di popolazione invece della propaganda che dice: "No, perché la natalità è a zero ". Non è vero, quindi anche questo. E poi anche come femminista, il fatto di potersi immaginare in una maniera completamente diversa e di poter in qualche modo essere veramente libere di scegliere e quindi diciamo spogliarsi di quelle che sono tutte le... l'imprinting che comunque nel bene e nel male ti viene dato.
Una cosa che mi ha molto colpito è stato che ogni volta che abbiamo pubblicato degli articoli sulla non-maternità, i commenti delle persone, delle donne tantissime donne, di diversa età, anche molto giovani, non così giovani, comunque ringraziavano e alla fine tiravano fuori tutti quei brutti sentimenti che derivano dal sentirsi in qualche modo ostracizzate dalle altre persone, dal sentire comunque questa aspettativa e alla fin fine anche mettersi in discussione, partendo da una aspettativa altrui, quindi non un proprio sentire, ma alla fine sentirsi comunque insicure rispetto a questa scelta. E così insomma nei commenti c'erano proprio delle espressioni di liberazione del tipo: "Ah finalmente se ne parla" e se ne deve parlare di più ed è anche per questo che comunque sono felice di essere qui, perché io credo che questo sia un lavoro fondamentale. Lo credo fortemente perché io vorrei che insomma le donne, le ragazze non debbano passare attraverso tutto questo lavorìo interiore per arrivare poi a quella che è la loro vera essenza di felicità, pur senza figli."soggetto istinto materno politica libertà età biologica sovrappopolazione gravidanza