Marinella Perroni: "Non mi sento madre. Sento di aver stabilito relazioni di molti altri tipi, ma non quella della maternità"
Collegio di Sant'Anselmo, Roma 2015 mar. 19 MPEG colour sonoro
L'eredità start 00:20:15end 00:22:29 Marinella Perroni riflette sull'eredità: confessa di aver dato disposizioni riguardo ai suoi beni materiali e di confidare che la sua eredità spirituale possa essere raccolta pur non avendo il controllo sulle generazioni future.trascrizione MARINELLA PERRONI: "È chiaro che con l'avanzare dell'età il problema uno se lo pone, se lo pone sempre, poi quando io sono rimasta completamente sola dal punto di vista della mia famiglia d'origine, e non avendo una famiglia poi mia - perché mio fratello è morto - , ho dovuto pensare seriamente a scrivere qualcosa, e ho detto quali erano le mie volontà, che erano semplicemente garantire che non vada tutto disperso, quello che può essere dai miei libri alla mia casa, insomma. Poi non è che io abbia chissà quali beni. Però devo dire che questo mi ha innescato una serie di riflessioni che sono poi, o almeno che io vivo, in continuità con tutta la mia vita e le scelte che ho fatto. Cioè, in fondo la scelta di fare altro e di essere disponibile a rapporti aperti da tutti i punti di vista, che possono essere quello che più giovane ho fatto l'insegnante per molto tempo, insegno teologia... quindi sembra sempre di fatto di passaggio, io credo che ci possa essere qualche eredità spirituale, interiore, teologica che uno lascia, però è come se non ne potessi avere il controllo. E questo credo che faccia parte dell'identità che io ho vissuto progressivamente nella mia vita, perché non ho il controllo sulla generazione futura, non ce l'ha nemmeno un padre e una madre, forse però in parte ce l'hanno, in parte c'è una progettualità che arriva al suo scopo, si trasforma Per me no. E allora dico in fondo sono vissuti miliardi di persone che sono morte senza aver lasciato nulla, o sembra che non abbiano lasciato nulla, ma hanno vissuto invece, hanno lasciato una eredità reale nella storia degli esseri umani. Non nella storia raccontata. Non importa."soggetto eredità fratello soggetto responsabilità maternità legittimazione famiglia religione suora giudizio Gesù società patriarcale patermità genere ruolo sociale eredità spirituale sterilità famiglia scelta