Martina: le ragioni della scelta start 00:00:00end 00:03:15 Martina si esprime riguardo l'accusa di egoismo verso le donne che scelgono la non-maternità, che vengono meno al ruolo assegnato loro dalla società, e di come ha intenzione di trasmettere i suoi valori tramite il suo lavoro.trascrizione MARTINA: "Io ho ventitré anni; ricordo chiaramente un episodio successo un po' di anni fa in cui parlando con un ragazzo gli dissi di non volere figli e lui mi diede dell'egoista e sul momento mi arrabbiai ma non capivo perché, non avevo mai riflettuto su questo tema, poi adesso, con la consapevolezza di adesso, capisco che fino da quando siamo fertili noi donne, da quando il corpo femminile diventa fertile, ci viene affibbiato dalla società questo ruolo di madre… e non mi piace per niente!
Se non aver figli dev'essere un atto sovversivo ok, sarò sovversiva nei confronti della società, non voglio avere figli. Il concetto di trasmissione dei valori credo verrà soddisfatto dalla carriera che ho scelto, che è prettamente creativa, in cui avrò la possibilità di creare videogiochi, quindi opere d'arte che coprono ogni media, ogni forma d'arte a 360° e avrò la possibilità di inserirci i miei valori, la mia visione del mondo in ogni caso. Non credo di aver bisogno di un piccolo essere umano che crescerà in un mondo che ormai è alla fine quasi, perché stiamo guardando i cambiamenti climatici che stanno diventando veramente… ovvi.
Non credo di volere avere figli. Questa è la mia visione adesso, potrebbe cambiare ovviamente; ho un partner di ventotto anni, non abbiamo mai parlato in modo veramente pratico, però credo che lui rispetti molto, cioè, credo che lui sia molto consapevole del fatto che la scelta di avere figli o no in una coppia sia molto mia, perché io sono, il mio corpo è quello che viene imprestato alla riproduzione e sono molto contenta che lui abbia il rispetto verso il mio individualismo oltre che il mio essere donna.
Per adesso credo di non volere figli e se dev'essere un atto sovversivo, che lo sia, non fa niente."
ALICE: "Ma, tra l'altro, secondo me il discorso che non avere figli possa venire considerato un atto egoista è senza senso, cioè, al limite, forse, io vedo come un atto egoista avere figli. Nel senso che per la mia visione dell'essere madre, dell'avere figli, avere un figlio sarebbe fare una cosa per se stessi, avere una propria esperienza, quindi soddisfare in qualche modo un proprio desiderio; non capisco come possa essere egoista non averceli."
MARTINA: "Fossimo in un mondo post apocalittico in cui la specie sta cercando di sopravvivere a fatica potrei capirlo ok, si, bisogna portare avanti la specie, ma siamo otto miliardi…"soggetto lavoro figli partner scelta egoismo madre denatalità