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Alice, Francesca, Martina: "L'egoismo non è individualismo"



Discriminazioni di genere start 00:27:31end 00:30:50 Alice, Francesca e Martina tornano a discutere del concetto di educazione e di omosessualità; di come ci si sente inseriti nella società e delle discriminazioni legate a degli stereotipi di genere.trascrizione FRANCESCA: "Sul tema omosessualità, sul tema differenze di genere sono un po' più arrabbiata che non sulla omosessualità, forse. Però anche quello, cioè non ho mai sentito come… non mi sono mai sentita una donna, mi sento una persona, cioè mi sento abbastanza neutra come persona tra maschi e femmine, non ho mai sentito la pressione di dover fare niente, cioè, anche per il mio modo di vestire non ho mai avuto brutte esperienze con uomini quindi…
Non sento il bisogno di dovermi catalogare né come donna, né come lesbica, cioè, nel senso, boh … vivo e basta. Poi ovviamente sono super incazzata quando sento le ingiustizie sulle donne, sono super incazzata quando vedo un uomo in casa che non fa niente e la donna che fa tutto."
ALICE: "E quindi ti tocca."
FRANCESCA: "Si, certo. Però io personalmente, non lo so, non mi sento di appartenere alla categoria donne, quindi tipo anche discorso maternità dico: "sì, vabbè, però non lo sento"; il discorso ingiustizie sugli omosessuali mi dà fastidio ma io non me lo sento, cioè non lo so… vorrei cambiare le cose, mi arrabbio se vedo un'ingiustizia, sono la prima a difendere le donne quando vedo in situazioni un po' ambigue o pericolose, l'ho fatto più volte, però, tipo su di me non, cioè, non mi sento così in pericolo, mi sento inferiore, mi dà fastidio ma io non riesco a catalogarmi in certe… non so mi sento un po' un po' fuori da tutto."
MARTINA: "Meno male! Saggia!
Mi sembra un bel privilegio da un certo punto di vista."
FRANCESCA: "Beh, privilegio, me lo sono creato io con la mia testa non è che ci sono nata."
MARTINA: "Chiaro. Sei segnata femmina alla nascita quindi è una separazione che sei riuscita a fare consapevolmente. Grande Fra!"
FRANCESCA: "Grazie."
MARTINA: "Invece, anche su questo tema, come prima, sento la pressione al contrario suo e nel momento in cui decido di vestirmi in modo più maschile, sento che la gente mi giudica per questo, che mi vorrebbe più carina e femminile… quindi siamo proprio diverse su questo. Però ripeto, forse perché tu ti sei creata una tua idea maturandola nel tempo. Io diciamo che sto continuando tutt'ora a capire chi sono, come sono, quindi probabilmente sono pensieri che dovrò fare anche più avanti, vedremo."
soggetto giudizio sociale corpo sacrificio stereotipi genere omosessualità


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