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Francesca N: "Ho bisogno di essere contenta delle mie giornate, una ad una"



Famiglia d'origine start 00:13:37end 00:16:49 Francesca parla della sua famiglia d'origine e in particolare di sua madre e di come per lei sia stata un modello da seguire.trascrizione FRANCESCA B: "Io ho avuto una mamma straordinaria e mi sarebbe piaciuto, per essere una buona persona esserlo nella sua direzione, o meglio, credo che il fatto… credo che mia madre abbia manifestato nel mondo il suo essere una grande persona soprattutto attraverso il suo essere madre, anche perché è stato poi il lavoro della sua vita essere madre a noi. Però sento anche che adesso sosterrebbe molto il mio essere donna, brava persona. Anche nel pensiero "chissà cosa direbbe mia madre se ci fosse o chissà quanto mia madre avrebbe sofferto del fatto che io non abbia fatto figli", non è un pensiero che mi turba particolarmente perché era una donna intelligente che avrebbe soprattutto, credo, sostenuto il mio sviluppo. Fare o meno i figli, sì, magari la gioia di un nipote, relativamente, se questo nipote non c'era avrebbe saputo gioire di ogni mio sorriso comunque.
Allora c'è un fatto: io sono nata che mia madre aveva quarantadue anni e quindi tutti i parenti in qualche modo sono sempre stati piuttosto adulti, non ho avuto zie giovani o parenti giovani: alcuni di queste con figli, altri senza ma erano già tutti ritornati ad essere adulti e basta, il loro essere genitori là dove c'erano figli era, in qualche modo, un fatto, non dico archiviato, ma comunque normale, non c'era da occuparsi dei figli in modo particolarmente costante perché i figli stessi erano già adulti, io ero la più piccola di tutti i miei cugini. In realtà devo dire, la mia famiglia è una famiglia sicuramente molto tradizionale per molti aspetti ma, come non mi sono sentita particolarmente giudicata nel momento in cui ho divorziato nella mia vita, che per una famiglia cattolica e tradizionale poteva essere anche un dramma, non ho sentito giudicata me stessa né mia sorella né la mia zia che non ha figli per il fatto di non averli; è proprio vita, punto."

English:
FRANCESCA N: "My mother was extraordinary, I would have liked, in order to be a good person, to follow her steps, or rather, I believe that my mother has shown the world to be a great person mainly through her being a mother, also because her life's work was being a mother for us. But I also feel that now she would greatly support my way of being a woman, and a good person. Even when I wonder what my mother would say, if she were still here or how much my mother would have suffered because I had no children, it is not a thought that upsets me that much, because she was an intelligent woman who would have always supported my personal growth. Whether or not I had children, the joy of grandchildren, maybe not so much. If the grandchildren did not arrive, she would have been able to enjoy my every smile anyway. This is the thing: when I was born, my mother was 42 years old, so all my relatives were much older, I did not have young aunts or young relatives. Whether with or without children, they were all back at being just adults. Their being parents, as when there were children, was, if not totally archived, somehow normalised. There was no longer need to take care of children round the clock, because the children themselves were adults by then. I was the youngest of all my cousins. I must say, my family is very traditional in many respects, but as I never felt particularly judged when I got divorced in my life, which for a Catholic and traditional family could have also been a tragedy, neither did I feel judged, nor my sister, nor my childfree aunt for not having them; it's life, period."
soggetto madre divorzio giudizio famiglia d'origine lavoro giudizio sociale


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