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Il Cerchio del Melograno: "Sui rami secchi"



Le ragioni della scelta - testimone 4 start 00:53:40end 00:58:41 Una donna (testimone 4) racconta della sua attuale scelta di non avere figli, anche in virtù della mancanza di un compagno all'altezza, e della sua professione di maestra d'asilo nido.trascrizione TESTIMONE 4: "Insomma, non è una cosa su cui mi interrogo quando conosco una persona, capire perché quella donna ha avuto figli o non li ha avuti. Può essere una questione biologica, può essere per le circostanze, può essere tutto. Però non credo che la risposta a quella domanda mi faccia conoscere meglio… o comunque sia che in qualche modo identifichi veramente la persona. Io non credo che avere un figlio in qualche modo levi la libertà, così come non credo che chi non ha figli sia più emancipato di chi ha figli perché penso che sia una questione di scelte. Se poi uno fa delle rinunce, anche la rinuncia non può essere fatta pesare agli altri: se uno ha deciso di avere figli e ha deciso di non lavorare o lavorare meno, di non realizzarsi nel lavoro non può insomma venire poi a dirti: ‘tu non puoi capire, io sono così stanca perché io ho figli' perché l'hai voluto, è una scelta importante. Quindi non credo di essere più emancipata di te però credo anche che siamo donne, che non ci siano donne un gradino sotto solo perché hanno scelto quella vita, una vita più tradizionale di altre. Poi quello che mi veniva in mente è che però effettivamente anche io faccio un lavoro di cura, lavoro in un asilo nido da una decina d'anni e questo può essere quello che io rilevo: ci sono stati dei casi di madri che su certe questioni mi potevano dire: "tu non puoi capire, perché tu non hai figli". Questo a prescindere dal fatto che c'è una professionalità differente e ci si prende cura per altri aspetti; questo alle volte mi infastidisce perché non è vero che uno può avere meno a cuore un bambino perché non ha provato la maternità. Poi per quanto riguarda la mia scelta personale… scelta personale, ho ventinove anni, non lo so se diventerò madre oppure no. Penso che quando uno ha un bambino crea un legame indissolubile con la persona con cui l'ha fatto, cioè diventa il padre dei tuoi figli, una persona che sarà nella tua vita per sempre. E credo che sia una scelta importante insomma anche quella: diciamo il matrimonio, le unioni si possono anche rompere, ma quando c'è un figlio di mezzo chiaramente rimane un legame per la vita. Quindi anche la persona con cui avere un figlio, soprattutto alla mia età, quando le relazioni non sono stabili, prima erano più tradizionali, diventa una cosa difficile. Poi per quanto sento io sono le donne a desiderare un figlio invece sarebbe bello che fosse una cosa reciproca, cioè che anche il compagno desideri avere un figlio perché c'è una madre ma c'è anche un padre, e ad oggi si presuppone che abbia un ruolo importante nella educazione dei figli; molto spesso e in generale da quello che sento, anche dalle mie colleghe, o in generale dalle esperienze, è una necessità o comunque un desiderio più della donna. Non dico che l'uomo ci va sempre dietro, assolutamente, non voglio generalizzare. Voglio dire in un mondo che tende ad essere sempre più giovane anche in età avanzata, insomma un figlio è comunque una responsabilità; quindi in questo senso penso che sia importante la scelta anche della persona con cui avere un figlio, con cui educarlo, con cui fare un percorso, che poi magari uno può anche dividersi nella coppia però che comunque sia presente nella vita del figlio."soggetto partner lavoro scelta libertà coppia matrimonio


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