Lidia Menapace: "Non si può essere indipendenti nella testa se si dipende nei piedi"
L'economia della riproduzione start 00:40:44end 00:46:24 Lidia parla della economia della riproduzione e dei fenomeni di gestione del bene comune. Essendo la politica un lavoro a contatto con le persone riguarda i fenomeni di cura, di cui le donne sono le principali depositarie.trascrizione LIDIA MENAPACE: "Con grande piacere rispondo a questa domanda, cominciando da una mia assoluta vanagloria: cioè io ho elaborato alcuni termini che riguardano un tipo di economia di cui non si parla, che chiamo economia della riproduzione. Noi conosciamo e ci occupiamo prevalentemente della produzione, e il Capitalismo si segnala per aver prodotto talmente tanti oggetti, talmente tante merci, facendole pagare sempre di meno che davvero Adam Smith credeva che avrebbe vinto la povertà. Ed è vero che la povertà si è ridotta nei paesi capitalistici, senza dubbio alcuno. L'obiezione però gliel'ha fatta subito Malthus, dicendo: "se in conseguenza della meccanica alla produzione di macchine e della medicina alla cura della salute la popolazione aumenta naturalmente, vedrai che ritorniamo poveri", insinuando che anche il controllo della riproduzione era indispensabile per poter fare un salto della povertà. Ma siccome nel controllo della riproduzione veniva fuori subito che tu dovevi infrangere qualche legge religiosa - Malthus era un pastore protestante, era un uomo piissimo, non pensava minimamente a chissà che cosa per non avere figli, pensava che bisognava astenersi dai rapporti sessuali - quindi fare un'educazione sessuale sia degli uomini che delle donne capace di governare anche questo istinto. Invece è stato considerato un mero egoista; quando si dice marthusanesimo si intende dire egoismo sociale. A tal punto la cosa riguarda anche un uomo quindi, non soltanto le donne. Di questa economia della riproduzione invece io me ne sono occupata perché è una domanda fatta ancora da Adam Smith che ha ragione di essere rifatta, e mi sono detta che in effetti esistono tutta una serie di lavori che non producono merci: per esempio la maternità sotto il profilo dell'impiego di risorse è un lavoro, ma non produce merci; ma lo stesso molti lavori, tutta la politica è un lavoro ma non produce merci. Allora se è un lavoro avrà un suo modo di lavorare, questo modo io lo chiamo cura. La cura non è un lavoro, è un modo di lavorare; tutti i lavori della riproduzione si devono fare con cura perché sono lavori che si rivolgono a persone, usano persone e non possono dimenticare che le persone sono fini, non sono mezzi. Quindi devi fare con cura qualsiasi lavoro della riproduzione, dalla presidenza della Repubblica alla bidella dell'asilo nido.
Non per niente però la presidenza della Repubblica è talmente maschile che adesso che forse vogliono fare una donna, e una donna può essere Presidente della Repubblica? Ma un uomo può essere bidello dell'asilo nido? Non è mica tanto facile eh.
La politica è essenzialmente riproduzione e voglio sapere chi può parlare di riproduzione senza pensare a un corpo femminile.
Quindi non è direttamente l'essere madre, ma se tu escludi questo fai un disastro dell'altro mondo perché incominci subito a pensare che la politica, come diceva Carl von Clausewitz, è la guerra continuata con altri mezzi, e allora vuol dire che se la politica ha la guerra nella pancia prima o poi la partorisce, ma se la politica invece ha nella pancia lo stare insieme di cittadini politica e urbanistica è la stessa parola, è il modo di organizzare la città; capisci che anche questo appello appunto, aggancio a quella parte della specie umana che si chiama donna non è la maternità, è questa cosa, diciamo originaria, ontologica per adottare un termine un po' più preciso dal punto di vista culturale, che è l'essere donna, essere uomo; cos'è l'essere uomo non lo so, che ce lo dicano per piacere che fino adesso i messaggi che ci hanno mandato sono piuttosto disperanti. Ma noi a nostra volta, non mandiamogli solo dei messaggi in cui noi siamo quelle che si prendono cura del mondo, se no poi ci troviamo a spazzare in terra dappertutto insomma; hai solo a che fare con l'immondizia, se accetti questo atteggiamento. Non dico che non sia una cosa utilissima, essenziale ma non solo.
Quindi preferisco agganciare questa economia della riproduzione che ha come modo la cura, alla riproduzione come attributo specifico nella sua caratteristica più fondativa di quella parte della specie umana che si chiama le donne'.
La politica è tutta della riproduzione, quando si dice le riforme strutturali si dice una scemata se si pensa alla politica per la politica; la politica è essenzialmente riproduzione, è un modo di stare insieme e trovare come fare per proseguirlo. Tanto è vero che ha per nome "polis" il luogo della convivenza umana, differente da quando poche persone disperse vivevano nei boschi e l'uomo e la donna soccombevano di fronte alle bestie feroci."
English:
LIDIA MENAPACE: "I answer this question with great pleasure, starting with my absolute vanaglory: I have come up with some terms related to a type of economy that is not mentioned, which I call economy of reproduction. We know and deal mainly with production, and Capitalism stands out as having produced so many goods, and making people pay less and less that Adam Smith really believed poverty would be overcome. It is true that poverty has been reduced in capitalist countries, without any doubt. However, Malthus immediately objected to him, saying: "if as a consequence of new production lines and of better health care, the population increases naturally, we will go back to poverty. He insinuated that even reproduction control was crucial to make a leap out of poverty. But since in order to control reproduction it immediately emerged that you had to break some religious law and Malthus was a Protestant pastor, a very pious man, he never even thought of a way not to have children, other than abstaining from sexual relations, hence 'a sexual education for both men and women capable of governing this instinct as well. Instead he was considered truly selfish; when one says Malthusianism means social egoism. Which also concerns men, not just women.
I lost track of what I was saying... I have dealt with the economy of reproduction because it is something Adam Smith questioned but it's worth asking it again. I told myself that in fact there is a whole series of jobs that do not produce commodities: for example, motherhood, from the point of view of the use of resources is work, but it does not produce commodities. Politics is work but it does not produce goods. So if it is a job it must have its own work methodology, which I call care. Care is not a job, it's the way of working: all reproduction jobs must be done with care, because they are jobs aimed at people, involving people, and people are ends, not means. Every reproductive job must be carried out with care, from the presidency of the republic to the nursery janitor, I am not surprised that the presidency is so male-dominated that the idea of a woman president, raises questions such as, "Can a woman be president?" At the same time, can a man be a nursery janitor? It's not an easy task. Politics is essentially reproduction and how can you talk about reproduction without thinking of the female body. So it's not being a mother in itself, but if you cross this out, you make a real mess, because you start to think that politics, as Karl von Clausewitz said, is war carried on with other means, and if politics is brooding war, sooner or later it will give birth to it, if the true meaning of politics is the welfare of citizens...
Politics and urban planning come from the same word, it is the way of organising the city; so the links it has to that part of the human species called woman it is not motherhood in itself, it is this thing, let's say original, ontological if we want to use a term more precise from a cultural point of view, which is being a woman, being a man; what is being a man? I don't know. Up to now we received conflicting and desperate messages. But we, in turn, should stop telling the world that we are the ones taking care of the world, or else we will end up cleaning up everybody's mess, you are stuck with everybody's garbage, collecting rubbish is an essential, useful thing, but shouldn't be just that. I prefer to link the economy of reproduction based on the caring, to the reproduction as a specific feature, in its foundational characteristic, of that half of the human species called 'women'. Politics is all about reproduction, when we say structural reforms is stupid, if we think of politics. Politics is essentially reproduction, it is a way of being together looking for ways to carry on. So much so that the place of human coexistence is called polis, different from the time when a handful of people lived in the woods and men and women succumbed to the wild beasts."soggetto economia cura riproduzione maternità lavoro politica persone citate von Clausewitz, Karl (generale militare) [persona citata] Malthus, Thomas Robert (economista) [persona citata] Smith, Adam (economista e teorico dell'economia politica) [persona citata]
