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Cinzia: "La natura ha scelto per me"
cinzia
Stazione Marittima (Cagliari) 2014 feb. 21 Archivio Vivo Lunàdigas MPEG colour sonoro



Il senso di colpa start 00:07:41end 00:10:15 Cinzia racconta di come la sua mancata maternità, unita ai suoi altri problemi fisici, sia diventata per un periodo un peso enorme per lei, inducendola a colpevolizzarsi.trascrizione CINZIA: "Quando penso a queste paure in relazione alla maternità, quelle operative, proprio dell'accudire un bambino da sola, a volte quando perdo il controllo dei pensieri, penso che la natura abbia scelto per me nel senso che mi abbia salvata da questa fatica. È un pensiero che odio pensare e che, quando mi viene, caccio via perché io credo moltissimo nel fatto che la salute del corpo dipende molto dal nostro pensiero e allora ho paura di averlo causato io questo problema, di aver causato io le malattie che non mi hanno fatto avere bambini e non me ne hanno dato la possibilità; allora sono pensieri che caccio via perché l'idea di aver perso una gioia così grande per una paura che non ho mai voluto riconoscere in realtà, ma che ho sempre tenuta nascosta, un po' mi spaventa. Non mi piace pensare che sia colpa mia, è una cosa che non voglio pensare, però a volte, si, ci penso, ci penso moltissimo che forse, inconsciamente, in qualche modo, non l'ho voluto, si, è vero, ci penso, però…
Quando mi hai parlato di questo progetto io ho pensato: ma io non ho scelto di non avere figli. E forse per la prima volta ho veramente realizzato, completamente, questo pensiero della natura, no? che la natura ha scelto per me.
E poi c'è stato questo pensiero subito seguente: ma non è che l'ho aiutata un po' questa natura?
Ho fatto il punto della situazione, forse sì sono arrivata a fare il punto della situazione, perché ci ho pensato tantissime volte, però sempre riferendomi al problema contingente di quel momento in cui lo pensavo. Non ho mai voluto trarre conclusioni, forse le ho tratte proprio in quel momento là."

English:
CINZIA: "When I think about these fears in relation to motherhood, those linked to mobility, to taking care of a child alone, sometimes when I lose control of my thoughts, I think that nature made the choice for me, meaning that it saved me from this hardship. It's a thought that I hate to think and when it comes to me, I drive it away, because I believe that the body, the health of the body, depends a lot on our thoughts, and so I'm afraid that I caused this problem, that I have caused my illnesses that prevented me from having children. I push away these thoughts, because the idea of having lost such a great joy because of a fear that I never wanted to acknowledge, that I have always kept hidden, this frightens me a little. I don't like to think that's my fault, it is something I don't want to think. Although sometimes I do I think that maybe, unconsciously, somehow, I did not want it. True, I think about it.
But... When you told me about this project, I thought, "but I didn't choose not to have children". And maybe for the first time I fully acknowledged this thought about nature, that nature chose for me, and then soon after I thought that maybe I was involved in this choice. I took stock of the situation, maybe it made me do it, because I thought about it many times but always thinking about the problems faced in that moment. I never wanted to draw conclusions, maybe I drew them in that very moment."
soggetto sofferenza paura senso di colpa scelta corpo disabilità


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