Il giudizio sociale start 00:10:16end 00:12:43 Cinzia parla di come le convenzioni sociali riguardo la figura della donna come procreatrice abbiano reso difficile fare una scelta in senso contrario e di come questo possa essere un problema anche per i futuri bambini.trascrizione CINZIA: "È vero, è un problema di cui non si parla mai questo, forse non si parla mai della scelta consapevole di non avere figli perché si è più simpatici in realtà a dire che non si possono avere figli, piuttosto che dire io i figli non li voglio proprio perché c'è la caratteristica umana femminile fortissima che è quella della maternità. E forse si, è vero, non è proprio il mio caso perché non ho proprio scelto deliberatamente di non averli, però mi rendo conto che posso risultare, per la maggior parte, più simpatica io che dico che non li ho potuti avere - un po' per la natura un po', forse perché io ho aiutato la natura, questo è irrilevante agli occhi di molti - piuttosto che una persona che dice: "si, io scelgo di non averli perché ho delle difficoltà mentali ad averli o perché sono nata con un senso di maternità scarso".
La mia esperienza mi dice una cosa: per quanto io creda davvero, come diceva mio padre, che un bambino non è mai una disgrazia, io penso che a volte si debba ascoltare moltissimo il proprio senso di maternità o di non-maternità. E il bambino ha diritto a crescere in un ambiente sereno, dove sentirsi amato. Troppo spesso ho dovuto vedere situazioni nelle quali scarsi sensi di maternità hanno regalato vite brutte, e hanno formato persone molto sofferenti. Allora io dico questo sì, è vero, un bambino non è mai una disgrazia, però ascoltare l'assenza di un senso di maternità è un dono enorme che si possa fare a un bambino che non nasce, gli si risparmia veramente di fare una vita molto brutta. Io questo lo penso molto, non è necessario essere mamme a tutti i costi, non è necessario essere mamme a tutti i costi, questo è vero."

English:
CINZIA: "It's true, this problem is never discussed, people never talk about the conscious choice to have no children. It's much nicer to say you can't have children, rather than saying you don't want children. This because motherhood is a strong innate, female human characteristic, and maybe this is not my case as I didn't knowingly chose not to have them. But I realize that for many people I can be more accepted when I say that I couldn't have them, partly because of nature, and partly because I helped nature, which is irrelevant for many, compared to those who say they don't want them because they think they wouldn't cope, or for a poor sense of motherhood.
My experience teaches me one thing, as much as I believe, as my father used to say, that a child is never a misfortune, I think that sometimes you have to listen to your sense of motherhood,
or non-motherhood. Children have the right to grow up in a caring environment, where they can feel loved. Too often I witnessed some situations in which a poor sense of motherhood has led to unhappy lives and suffering pepole. So I say that it is true, a child is never a misfortune, but listening to the lack of a maternal instinct, is an enormous gift that can be given to an unborn child, saving him or her from a very unhappy life. This is what I really think.It's not necessary to be mothers at all costs. That much is true."soggetto bambini maternità giudizio sociale