Alessandra B: "Fino ad oggi ho scelto consapevolmente di non avere figli"
Roma 2013 dic. 06 Archivio Vivo Lunàdigas MPEG colour sonoro
Le amiche con i figli start 00:16:03end 00:18:02 Alessandra racconta della sua esperienza con le madri.trascrizione ALESSANDRA B: "Imbarazzi con le madri? A volte è tremendo, perché appunto parlate di cose che io in limitatissima quantità ho vissuto. Quando Maya era piccola e veniva qui con Elena capisco che tu ne possa parlare incessantemente perché è la tua centralità in quel momento, mi va benissimo. Certo da fuori dico: "parliamo anche d'altro", ma poi mi rendo conto bene che in quella fase non vedi un film, non c'è null'altro che attira la tua attenzione così tanto, per lo meno il più delle volte è così, per cui ascolto. Che devo dire. Ascolto. Io sono una che ascolta, non è che devo sempre dire la mia, anzi. Da piccola mi dicevano sempre le solite frasi: "ma che ti hanno rubato la lingua? Sei muta, hai un problema?". Io amavo ascoltare e mi sentivo molto, molto a disagio quando dovevo dire la mia, perché io ancora non avevo molte idee sul mondo, ci ho messo molto tempo. E sì, annoiata sì, altre volte divertita da racconti che non siano solo: "l'ha fatta dura, l'ha fatta morbida, color pantone 527", insomma non arrivo fino a tanto. Però è un mondo e va rispettato come tale, come io chiedo che sia rispettato anche il mio di mondo. Ma ripeto non è che ho incontrato mai molti ostacoli o imbarazzi."
English:
ALESSANDRA B: "Sometimes it's too much, sometimes you talk about things that I have experienced really very little. When Maya was a toddler, and she came here with Elena... I understand your need to talk about it non-stop, it's the centre of your life now, it's fine with me. From the outside, sometime I'd love to talk about something else, I know that in that phase you don't go to the cinema, nothing else grabs your attention so much, or at least it's mostly like that. So what else can I do? I listen. I am a good listener, I don't need to have my say every time. When I was a kid, all kept telling me "Has the cat got your tongue?" "Can't you speak? What's your problem"? I loved listening, and I felt uneasy when I had to speak up, as I still did not have my own opinion, it took me sometime. Yes, sometime I find it boring, some other time I am amused, amused by stories not only about: "it was too hard, or too soft, it was the perfect brown shade". That's too much for me. But it is a world of its own, and it must be respected, the same respect I expect for my world. As I mentioned I haven't encountered many obstacles or embarrassment."soggetto imbarazzo noia curiosità amiche