Paola: "Non ho figli e non ci deve essere un perché"

La casa con o senza figli start 00:13:20end 00:14:55 Paola parla della sua casa e di come l'ambiente in cui vive rispecchia la sua persona al di là delle istituzionalizzazioni.trascrizione PAOLA: "Io penso che comunque al di là della presenza di un bambino o meno, dell'oggetto che può essere pericoloso o meno, una casa debba identificare la tua persona, te, poi in più c'è il bambino. Questo sempre perché io sono un po' egoista forse in questo, troppo individualista, però alla fine rappresenta più me stessa e me stessa nell'ambito di un'altra persona che convive con me, che è il mio compagno, e che è il mio bambino se c'è un bambino. Non c'è qualcosa, come le figurine attaccate al muro, non penso che possano identificare maggiormente la casa di una che ha un bambino o meno; anche a casa mia, non ho figli, ma ci stanno maree di pupazzetti. Allora si dice: "sei ancora rimasta adolescente o bambina". No, insomma dipende dalla tua personalità; la vedo come una cosa molto istituzionalizzata, cioè in un matrimonio che è il matrimonio, che è il matrimonio con il figlio, allora in questa cosa si spartiscono gli spazi in una maniera molto tradizionale. Se tu sei quello che sei in un'altra maniera, come posso esserlo io, la mia casa sarebbe identica a quella che è magari con qualche accorgimento di meno rispetto alla sua possibilità di movimento, rispetto alla sua facilità di muoversi, di giocare, di non farsi del male."soggetto casa bambini partner matrimonio egoismo