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Rosanna: "Un figlio è per tutta la vita. Non ce la posso fare"



La scelta di non avere figli start 00:00:00end 00:02:28 Rosanna si presenta e fornisce le sue motivazioni riguardo la sua scelta di non avere figli.trascrizione ROSANNA: "Compio quarantanove anni ad aprile, lavoro come commessa in un negozio d'abbigliamento per bambini, convivo da trent'anni e ho deciso di non avere figli perché è una cosa molto faticosa, complicata. Non me la sono mai sentita, e questa cosa l'ho sempre detta dall'età di quindici anni: "Non mi sposo, non voglio figli', e sono stra-convinta di questa cosa. Perché comunque è tutto sulle spalle delle donne. Non me la sento di fare figli, ecco! E poi è un'ansia continua anche quando sono grandi; allora ho fatto questa scelta, perché mi sono accorta che praticamente per avere dei figli e un marito, tenere tutto unito insieme, è molto faticoso per quanto riguarda la donna. Allora ho detto: "Io non ce la posso fare", e non li ho fatti.
Ero piccolina, glielo dicevo sempre alla mia mamma: "Io non mi sposo, non faccio figli!"
"Eh, non ti parrà il vero" diceva lei, e invece è andata così. Il mio compagno ha già un figlio, io l'ho trovato diciamo separato, però un secondo figlio gli sarebbe piaciuto con me, e io gli ho sempre detto: "No guarda, non ci siamo", e non ne abbiamo fatto di niente; ma si sta proprio bene. Non ci manca niente, anzi c'è molta più tranquillità.
Più che altro vedo che tanti scelgono di avere un figlio però non si rendono conto di cosa vuol dire: è un sacrificio, una responsabilità continua.
Non li puoi fare e mettere lì, li devi seguire, gli devi dare una certa serenità, tranquillità che secondo me è la cosa più importante.
Non è facile, poi ‘sto mondo è abbastanza brutto. Ma non da ora, io lo vedevo già brutto da tempo.
Il mio babbo mi diceva sempre: "Non li fare, sai, per carità!"
La mia mamma ne ha avuti tre, lei era figlia unica e diceva: "I figlioli vanno fatti, insomma per un domani". Io ho sempre detto: "No no"; sono stra-convinta."
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