skip to Main Content

Rosanna: "Un figlio è per tutta la vita. Non ce la posso fare"



Identità ed eredità start 00:04:52end 00:06:50 Rosanna parla dell'essere donna e di come abbia deciso di vivere la sua vita dedicandosi ad altri che non siano necessariamente suoi discendenti diretti.trascrizione ROSANNA: "All'eredità non ci penso mai, non ci penso mai, veramente, a chi restano le mie cose, io vivo bene giorno per giorno e faccio tutto al massimo.
Tante persone non li dovrebbero fare i figli, è meglio non farli se li devi sacrificare o comunque se li fai perché tutti li fanno, chi l'ha detto?
Non vuol dire essere femminile perché hai partorito o perché hai fatto un figlio o perché hai allattato, no, non esiste. Poi molti lo fanno subito, appena si sposano perché tanto poi il marito passa in secondo grado e amano da morire ‘sto figlio. No, puoi volere bene al marito, a tantissime altre persone anche senza avere figli: io ho seguito per un anno un tossicodipendente, l'ho fatto per un anno, avevo voglia.
Cioè io sono così: se ho voglia le faccio le cose, se no non le faccio.
Quella di fare figli è una cosa che mi mette… non lo posso fare, tutta la vita tuoi, capito?
Sono convintissima, ma veramente convinta. Quando vado lì al negozio, per dire, parlo, addirittura alcuni mi dicono: "Hai fatto la scelta più bella che tu possa aver fatto nella vita!". Io ne sono convinta, ma molto.
Anche perché è una lotta continua con questi figlioli!
Non me ne frega niente, io sono un carattere che vado avanti con le mie idee, non mi smonta nessuno. Non mi interessa se pensi una cosa, io sono così, non mi modifico per niente e per nessuno.
E quando hai i figli tuoi non stacchi mai, è semplice."
soggetto femminismo eredità altruismo identità realizzazione sacrificio


Back To Top