Letizia: "Non penso di essere una metà che deve essere riempita dall'altra metà"
Porto Pino (Sulcis) 2015 set. 04 Archivio Vivo Lunàdigas MPEG colour sonoro
Essere non-madre oggi start 00:00:00end 00:04:20 Letizia racconta come si sente ad essere una non madre in Italia oggi e di come questo status abbia bisogno di un processo di affermazione e ridefinizione continuo.trascrizione LETIZIA: "In Italia oggi essere una donna senza figli - oggi, ieri ancora di più - mentre non dovrebbe essere un tema invece lo è, perché di fatto ti senti una freak. Freak e Lunàdigas credo abbia più o meno lo stesso significato, traslato nel contemporaneo, ma si potrebbe dire così. E sei freak perché non hai una dimensione, una famiglia, e soprattutto è una questione di famiglia perché la famiglia si fa quando ci sono dei figli. Magari non hai un compagno fisso, magari non hai la scansione della giornata, che ti devi svegliare alle sette per preparare ai bambini la colazione, poi devi portarli a scuola, poi devi andare a riprenderli; è una parte della giornata che per te non esiste, una parte della giornata in cui, se hai un lavoro fisso vai a fare il tuo lavoro, dopo hai tutto un mondo di possibilità che una donna sposata e con dei figli potrebbe avere - ha in certi casi, ma spesso non ha. Si crea così una donna non inquadrabile, che in Italia probabilmente è ancora meno inquadrabile. Non c'è quasi hummus per una donna senza figli, non ci sono territori da esplorare, e quindi è una battaglia continua, costante, ogni giorno devi non proprio lottare, perché comunque iniziamo ad essere diverse, ma ti devi ridefinire: che cosa sei se non sei una mamma? che cosa sei se non sei una moglie? Devi essere qualcosa di molto forte e molto autosufficiente altrimenti non è facile.
A parte che non sempre è una scelta quella della non-maternità ovviamente, quindi ci sono casi in cui lo è - anche se a me piace pensare che non sia quasi mai una scelta, che sia una cosa che ti capita, lo capisci dopo che è stata una scelta, a ritroso guardi e dici: "io questa la scelta non l'ho fatta, quest'altra non l'ho fatta" e quindi è diventata la scelta di non avere una famiglia. Per questo che una donna si deve ridefinire perché è talmente segnata la strada della famiglia e dei figli e - magari adesso le donne con figli mi odieranno - ma sembra molto molto più facile, meno complicato con sé stesse; ti devi ridefinire davvero se non hai figli e non hai una famiglia, devi avere qualcosa di forte da fare, da portare avanti, da essere. Perché non sei, specialmente in Italia, mamma e non sei una moglie.
Rilevo tante differenze. Il ruolo della famiglia in Italia, che non è solo quello dei genitori e dei figli, ma che è un concetto vasto di famiglia, è presente in qualsiasi campo. Invece nel mio caso si, ci sono persone che fanno il tuo stesso lavoro soprattutto all'estero, che si devono ridefinire giornalmente e quindi è più semplice, trovi più persone come te. Dico in Italia perché in Italia non c'è la possibilità - sempre i soliti discorsi: non ci sono i soldi, non ci sono le istituzioni che ti aiutano è secondario, si lotta per la famiglia, si lotta perché la famiglia possa avere più possibilità, e quindi si lotta per i matrimoni gay, non si lotta mai per le donne senza figli, per questa strana - e anche pericolosa, perché poi parliamo delle streghe e vabbé, tutta la letteratura che c'è intorno è vastissima e ha inizio dalla notte dei tempi. Quindi ovviamente in un Paese dalle tradizioni solide com'è l'Italia è ancora più difficile scardinarle e fare qualcosa di nuovo - ma è una cosa normalissima se vedi tutto il contesto italiano."soggetto scelta libertà famiglia madre non-maternità