A casa di Susi: "La vita è fatta di tanti progetti, non solo quello di fare figli"
Torino 2015 mar. 28 Archivio Vivo Lunàdigas MPEG colorato sonoro
Liliana: non è una scelta start 00:19:03end 00:23:39 Liliana mette in discussione il fatto che non avere figli sia una scelta, ritiene sia piuttosto frutto di una concatenazione di avvenimenti. Oltre a ricordare il rapporto con la madre, Liliana - in qualità di maestra - parla del suo rapporto vivificante con i bambini.trascrizione Italiano:
LILIANA: "Nella mia storia... per me non esiste questa cosa della scelta.
Non c'è stato un momento in cui ho scelto di non aver figli, ma invece credo, così, di essermi trovata in diverse situazioni che hanno fatto sì che alla fine non avessi figli. Mi colpisce molto questa cosa perché la cosa che dicevi tu, Rosanna, anche il discorso del femminismo, per me non si pone sulla scelta: perché non credo, almeno per me, in questa possibilità di essere in una posizione in cui tu scegli rispetto ad un progetto ma invece credo di costruire una rete che ha fatto sì che le storie della mia vita fossero accolte, e in cui potessi in effetti vivere la relazione con dei bambini, con degli adulti, che erano genitori che possono essere amici, parenti. Oltre al fatto che insegnando non mi è mai mancata - soprattutto insegnando alle elementari - non mi è mai mancata questa dimensione di relazione quotidiana, anche se mi rendo conto che è qualcosa di completamente diverso da un rapporto legato alla maternità. Però mi sembrava interessante questo capovolgimento in cui per me c'è un aspetto tra virgolette "politico" invece di uno scambio di tanti modelli di vita diversi non rispetto alla dimensione della scelta.
Poi nella mia vita ci sono stati dei momenti in cui anche l'ho desiderato - credo abbastanza contenuti, perché credo che nella mia storia abbia contato, più che la mia famiglia di provenienza, questo testa a testa con mia madre, per cui io a tredici anni le ho detto: "piuttosto che diventare come te, me la cucio", e in effetti da quel punto di vista è stato così. Quindi penso che questo sia stato parte di un gran lavorìo, di fare pace con questa relazione e di mettere insieme aspetti diversi che avevano a che fare, appunto, con la sessualità e con la possibilità di diventare madre, quindi vedo un po' questi aspetti come abbastanza strettamente intrecciati. Allo stesso tempo mi piace molto, e credo che sia una risorsa, che forse oggi è un po' diversa rispetto a generazioni precedenti, di questo appunto rapporto quotidiano diffuso tra generazioni: penso al rapporto con alcuni figli, soprattutto figlie di amici e amiche come anche con i miei stessi nipoti. Ecco, credo di essere stata una molteplice zia."
English:
LILIANA: "There is no such thing as choice in my story. There hasn't been an exact moment when I chose not to have children. I think I found myself in different situations... which ended up with me not having kids. This strikes me a lot because... What you were saying, Rosanna, also regarding feminism, for me it is not based on choice, because it was not so much, at least for me, to be in the position to choose with respect to a project. It was more a matter of building a network around me which ensured that the stories in my life could be taken in and that I could actually live a relationship with children, with adults who were parents, who may be friends and relatives.
On top of that, being a teacher, I never missed, especially in elementary school, I never lacked this dimension of a daily relationship. Even though I realise it is something completely different from a relationship related to motherhood, but I found this reversal interesting. For me there is a "political" aspect, as an exchange of many different life models, more than regarding the dimension of the choice.
Then, there have been moments when I desired it. I think, rather, I'm pretty sure, somehow limited moments, because in my story, more than my family of origin, what has greatly impacted was this constant conflict with my mother.
I don't know, when I was 13, I told her rather than becoming like you, I sew it up. And indeed, from that point of view, it was like that. So, I think this was indeed a part of it, of my working thoroughly to make peace with this relationship. Piecing together different aspects that had to do with sexuality and the possibility of becoming a mother. I see these two aspects as closely intertwined.
At the same time I really like, and think it is a resource, although maybe today a little different compared to previous generations, this day to day cross generational relationship. I think of my relationship mainly with some daughters of some of my friends. Also with my own nieces and nephews, well, I think I've been an auntie on multiple levels."soggetto scelta femminismo madre sessualità corpo gravidanza famiglia d'origine