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A casa di Susi: "La vita è fatta di tanti progetti, non solo quello di fare figli"



Susi: non è una scelta start 00:23:40end 00:28:38 Susi e Liliana si confrontano sulla relazione con i bambini. Susi è d'accordo che il rapporto con i piccoli sia vivificante ma non trova relazioni con l'essere madre, opzione che per se non ha mai neppure considerato.trascrizione Italiano:
SUSI: "Che nessi ci sono, se ci sono, tra questi elementi? Perché, la maternità, i bambini, i bambini poi diventano grandi, no?… per esempio, io non lo so se lo vedo sto nesso diretto. La questione del corpo: per me sto corpo, io ho bisogno che prenda un po' forma dentro a questa vicenda della maternità, mi sembra che invece non…"
LILIANA: "Penso che la sessualità non c'entri niente, io ad esempio, o c'entri molto poco. Per me niente, però c'entra il corpo perché forse se c'è una cosa che ho desiderato più che avere un figlio è fare l'esperienza della gravidanza. Mentre riguardo a quello che dicevo prima, per me quello con i bambini e un rapporto cruciale con l'infanzia, è un rapporto vivificante, di apertura dell'immaginario, di apertura di altri modi di spiegarsi il mondo. Ecco, senza questo mi sarebbe difficile stare."
SUSI: "Però questo può non avere a che vedere con la maternità. Voglio dire, io che ho un rapporto come tu hai coi bambini per me assolutamente vitale, questa parte dell'immaginazione, del gioco di cui ho bisogno tantissimo nella vita e che con gli adulti - le donne adulte raramente riesco a giocarmi - è una fonte veramente vitale, nutriente, però per me non ha nulla a che vedere con l'essere madre ma neanche con lo spirito materno. Io con i bambini mi sento in un gioco - ovviamente non è paritario, io sono un'adulta - però io mi gioco quello: lì, per me, l'essere madre non c'entra. Per me, per esempio, son d'accordo con te, la sessualità non c'entra, cioè verso chi dirigi il tuo desiderio non c'entra. Questa cosa della trasformazione del corpo, tu adesso hai detto: "forse mi sarebbe piaciuto vivere la gravidanza", per me è stato uno degli elementi per cui io non ho mai scelto - ma non esiste, non lo voglio neanche vedere questa cosa qua. Io son d'accordo con te, io non ho mai scelto ma non ho mai scelto perché proprio quell'opzione non l'ho mai presa in considerazione, non la avevo nell'immaginario neanche da bambina. A me quest'idea, come tu dicevi Rosanna prima, di diventare sposa, diventare madre, proprio non stava... Infatti io non riesco a dire… cioè mi sono interrogata tanto dopo l'invito di Nicoletta e di Marilisa, di pensare a queste Lunàdigas, a questo essere Lunàdigas, mi sono interrogata tanto, mi son detta: ma io quando ho deciso? Io non ho mai deciso, non mi è mai interessato. Non mi ha mai toccato il tema avendo io dei rapporti, non solo affettivi coi bambini da una grande zia - tutte 'ste storie lì, zia assolutamente neanche di sangue, cioè adottiva, ho lavorato tanto coi bambini - ma tutta questa vicenda che invece chiamiamo maternità, che sia l'agire il ruolo genitoriale o la trasformazione del corpo e questo creare, no, io mi sento molto vicina a questa cosa di Rosanna di dire: "io ho bisogno di creare tanto e possibilmente tutto quello che ogni volta mi stimola e possibilmente il più collettivo possibile". Certo che dietro per me ci sta tutto il ragionamento che ha fatto Rosanna prima sullo scompaginare questa idea di famiglia su cui io credo... io mi ricordo negli anni Settanta - Ottanta io dicevo: "i bambini per legge a cinque anni dovrebbero poter andar via dalla famiglia"."
SONIA: "Come a Sparta."
SUSI: "Perché la famiglie rovinano."

English:
SUSI: "What is the connection, if there is one indeed, between these elements? Motherhood and children, for example, children grow up, don't they? I'm not sure I can see this direct connection. The question of the body for me the body really... I need it to shape it up within this motherhood thing, but I can't see much of it."
LILIANA: "I don't think sexuality has anything to do with it. For me, at least. Or has little to do with it. For me, it doesn't. But the body does. If there is something I desired more than having a child, I think at some point I had desired to experience pregnancy. While instead what I said before about children, for me the relationship with childhood is crucial. It's a relationship which is enlivening, opening your imagination, opening up new ways of interpreting the world. Well, without this I would find difficult to be. This has not necessarily to do with motherhood."
SUSI: "For me for example, as for yourself, having a relationship with children, this part of the imagination, playing, is absolutely vital to me, something I strongly need in life, and that I rarely manage to have with adult women. It is truly a vital and nourishing source. But for me, it has nothing to do neither with being a mother, nor with maternal instinct. With children, I feel I am playing. Clearly, we are not equal, I'm an adult, I play that card there. And for me, being a mother has nothing to do with that.
I agree with you, sexuality has nothing to do with it either. Towards whom you channel your desire has nothing to do with it. This thing about the transformation of the body.
For example, you said you might have enjoyed experiencing pregnancy, for me it was one of the very elements that put me totally off it. I don't even want to hear about it. I agree with you. I never chose. I didn't choose because that option never even crossed my mind. I didn't have it in my imagination even as a child.
This idea, as Rosanna said, to get married, become a mother, it was never there. In fact, I can't say, although I thoroughly questioned myself after being invited by Nicoletta and Marilisa, to think about these lunàdigas, to this being lunàdiga. I wondered so much, and I said to myself, When did I decide? I never did. It never interested me. The topic really never touched me. Having affectionate relationships with children as an aunt, not blood related, but adoptive aunt. I worked a lot with children too.
This whole thing that we call motherhood, whether as the act of being in a parental role, or as the transformation of the body, this need to create. No, I feel very close to what Rosanna said, "I need to create much, possibly all that stimulates me, and as collectively as possible."
Of course, behind it there's everything that Rosanna said about disrupting this idea of family. I remember in the 70s, 80s, I said, children at the age of five should be able to leave the family."
SONIA: "As in Sparta."
SUSI: "Because families can ruin you."
soggetto maternità sessualità gravidanza bambini libertà


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