Susy Bellucci: "Faccio parte di una generazione che ha creduto in una socialità diversa"
Roma 2013 dic. 06 Archivio Vivo Lunàdigas MPEG colorato sonoro
Il giudizio sociale e familiare start 00:10:24end 00:11:59 Susy Bellucci racconta di come il giudizio sociale sia presente verso le donne che non hanno figli e di come anche suo padre fosse molto giudicante nei confronti della sua scelta, seppur legata a motivi di salute.trascrizione SUSY BELLUCCI: "Beh, diciamo che i giudizi verso le donne che non hanno figli purtroppo sono spesso cioè mi sono dovuta rendere conto del fatto che esiste effettivamente una severità di giudizio verso le donne che non hanno figli. E il primo giudice, terrificante in questo senso, è stato mio padre. Era uno di quegli uomini, quasi dell'Ottocento, che non erano molto teneri con le donne, poi avevano delle idee molto ben precise, insomma, su cosa doveva essere una donna e una volta mi disse appunto che per lui una donna che non aveva figli era una donna che non aveva motivo di esistere. Questo insomma detto da un padre a parte che non mi ha mai detto niente di più carino di questo per cui la cosa non mi ha stupito, ahimè, ma mi sono resa conto poi via via di questa realtà alla quale non avevo affatto pensato e cioè una donna che non ha figli viene mal giudicata socialmente. Mi sono chiesta perché io ignorassi questa cosa, forse perché tutto sommato questa identità così femminile di donna che procrea, che allatta, cioè che ha veramente uno scopo, un motivo di vivere per questo, io forse non l'ho mai sentita."
English:
SUSY BELLUCCI: "Well, let's just say that... judgments towards women with no children unfortunately, they are often...I mean, I had to realize there is really a very harsh judgment towards women who have no children. And the first, terrifying judge, in this sense, was my father. He was one of those men, almost from the nineteenth century, who weren't very soft with women. Then they had very precise ideas about what a woman should be. He once told me precisely that for him a woman who had no children had no reason to exist. Coming from a father, who never told me anything nicer, so... that didn't surprise me, alas. But slowly I realized of this reality which I had not thought of at all, that is, a woman who has no children is poorly judged by society.
I wondered why I was not aware of this, maybe because all in all this very feminine identity of a woman who procreates, breastfeeds, who really has a purpose, making it the reason of her life, it was never really my thing."soggetto giudizio sociale padre dolore famiglia d'origine identità