Elba Teresa: "Con un figlio non avrei avuto la forza e la libertà di generarmi"
Montevarchi 2012 apr. 28 Archivio Vivo Lunàdigas MPEG colour sonoro
Le ragioni della scelta start 00:06:55end 00:10:05 Elba Teresa descrive le donne della sua infanzia perlopiù sottomesse e il conservatorismo della sua famiglia d'origine che l'avrebbe voluta moglie e madre. Di fronte a simili aspettative, Elba Teresa racconta il percorso di crescita, di distanza e di scelta fatto insieme alla generazione dei coetanei che, complici l'eredità del '68 e la psicanalisi, hanno maturato un nuovo modello di pensiero.trascrizione ELBA TERESA: "Le donne, le donne in Argentina. Sì, c'erano per me da piccola la maggioranza di queste donne che io le vedevo così le donne, le maestre, la vicina, la maggioranza di queste donne viste da me piccola, da me a scuola, da me adolescente: donne paurose, donne sottomesse, donne noiose, donne ancora che portavano avanti il pensiero dei valori come "la verginità è uguale alla virtù" e così tanti altri.
Allora per me... certamente dopo c'erano altre donne eccezionali, eccezioni di donne, io le vedevo interessanti, intelligenti, pensanti, che lottavano, che portavano altri valori. E dopo certamente questa vicinanza e questi genitori, anche i miei, che non contestavano ai suoi [i loroIn cambio, noi, la mia generazione ha iniziato a contestare, ha iniziato a opporsi a quel pensiero unico, a quel modello di pensiero formale, puritano e ipocrita, secondo me.
E allora ci siamo rivelati. Io mi sono rivelata. La maggioranza di noi, torniamo non tutti, però se queste donne che mettevano se queste donne che avevano raccolto le idee del '68, le idee del movimento hippy, tutta la letteratura allora che si apriva a Marx, Nietzsche e Freud, la psicanalisi, tutto quello che anche c'era - ossia non maggioranza -, però mi ha fatto pensare diversamente, mi ha aperto delle possibilità che io all'interno della mia famiglia non avevo perché io ho avuto un'educazione religiosa: io dovevo sposarmi, avere dei figli, essere una brava mamma di famiglia, dopo lavorare, sì però questo non era così importante, dovevo trovare un uomo che mi mantenesse e questo era il pensiero comune delle signore frustrate, annoiate di avere un matrimonio e dei figli, una famiglia normale. Io, con l'educazione che ho avuto, ogni volta che mi innamoravo volevo avere dei figli. Per quello dico che ho fatto dopo una scelta: perché se no che scelta è se tu non ce l'hai perché non vuoi? La scelta ha avuto a che fare con un lavoro di consapevolezza e con un dire di no a qualcosa per affermare un'altra. Questa è la scelta: scegliere è morire a qualcosa e rinascere a un'altra. No, io voglio tutto, ossia dico di sì a qualcosa che è sì. No no, non so, mi sembra che la scelta implichi un conflitto da risolvere."
English:
ELBA TERESA: "Women in Argentina... When I was a child most of the women that I saw... They were so... Women, teachers, the neighbor. All of these women that I saw as I child as a teenager, in school... They were fearful, submissive, boring women. They still believed in the old values such as: "Virginity is virtue", and so on. So I... Of course, there were remarkable women too, exceptional women that I used to find interesting, smart, who thought and fought, and who valued other beliefs. And this closeness to them and those parents that just like mine never stood up for themselves. So my generation started fighting back, opposing the dominant ideology, to that pattern of formal thinking, for me puritanical and hypocritical. So we exposed ourselves. I exposed myself. The majority of us, not all of us... Those women who had picked up the '68 ideals, the hippie movement beliefs, all the literature that was being unfolded. Marx, Nietzsche, Freud, psychoanalysis. All of that existed and it was unconventional. It made me develop a different way of thinking. It gave me many possibilities that I did not have within my family. I had a religious upbringing: I was supposed to get married, have children, be a good mother. I could work, but that wasn't that important. I had to find a man who supported me. This was the shared belief of those frustrated, bored ladies: marriage, children and a normal family. So, growing up the way I did, whenever I fell in love I wanted to have children. That's why I say I made a choice. A choice isn't a choice if you don't have it just because you don't want it.
The choice involved a work on self-awareness and it implied saying no to something to affirm something else. Choosing is letting something die in order for something else to live. Not just wanting everything and accepting what's already there. No, that's not a choice. I think a choice involves a conflict that needs solving."]]>soggetto donne verginità paura Sessantotto psicanalisi persone citate Freud, Sigmund (fondatore della psicanalisi) [persona citata] NIetzsche, Friedrich (filosofo) [persona citata] Marx, Karl (filosofo e teorico del Comunismo) [persona citata]