Elba Teresa: "Con un figlio non avrei avuto la forza e la libertà di generarmi"
Montevarchi 2012 apr. 28 Archivio Vivo Lunàdigas MPEG colour sonoro
La famiglia d'origine start 00:12:26end 00:15:24 Elba Teresa racconta il rapporto conflittuale con i genitori e in particolare con la madre, l'esperienza di allontanamento da loro in Patagonia e il recupero della relazione grazie all'esperienza della psicanalisi che l'ha condotta a riconoscere la propria identità.trascrizione ELBA TERESA: "All'inizio era una lite continua e costante, lite era una cosa terribile, anche sono stata senza parlarmi con i miei genitori perché io allora, sono stata a Buenos Aires, dopo ho fatto un esilio interno, sono andata in Patagonia, dove sono stata due anni a vivere; lì mi sono allontanata dai miei genitori per le continue discussioni e liti, soprattutto con la mia mamma. Io ero la figlia, la pecora nera, la figlia prima, maggiorenne, l'esempio da condannare, da diseredare. La minaccia, allora io dicevo: "che me ne frega dell'eredità, io voglio vivere! Voglio la vita!". Ossia c'è stato sempre qualcosa sempre di più forte di me per cui la mia scelta era vivere e vivere la libertà e vivere come sono, come mi sento, non come l'altro non vuole.
Dopodiché quando hanno visto che io comunque con la mia modalità ho costruito tante cose, ero una persona rispettata, una persona che lavorava, una persona anche costruttiva, allora hanno cambiato totalmente, hanno iniziato a cambiare totalmente al punto che sono rimasta la figlia - che forse sempre lo sono stata - la figlia eletta. Solo che sono stati molto defraudati in tutto il periodo dell'adolescenza, perché avevo fatto le scelte contrarie, totalmente contrarie, al loro modo di pensare. Per me è stato difficilissimo però è lì dove mi ha aiutato fare, iniziare a fare, un percorso analitico. Senza il percorso analitico non lo so, comunque avrei pagato forse un prezzo ancora molto più caro di quello ho dovuto pagare.
Però sì, è molto difficile venirne fuori perché i pensieri perché? che cosa quali sono i fantasmi? Se io non faccio come loro vogliono, non mi amano, mi abbandonano, mi tolgono l'affetto? affrontare questo è difficilissimo. Sì lo so, però era più difficile non amarmi, non rispettarmi, non essere d'accordo con me. Allora ho detto: "non c'è scelta, nel senso che non posso avere tutte e due; non posso avere l'amore di loro rinunciando all'amore per la vita come io me la sento, me la voglio fare e vivere".
Allora, per me, la scoperta dell'analisi è stata meravigliosa perché mi ha permesso a me di fare un tesoro di tante questioni, venirne fuori e continuare a costruire però mi ha permesso anche di aiutare e vedere tante realtà, lavorare con tante persone anche sottomesse a questo non poter scegliere di avere un figlio."
English:
ELBA TERESA: "Initially, it was a constant fight. It was awful. I had stopped talking to my parents, because... I lived in Buenos Aires, after that I exiled domestically, I went to Patagonia, where I've lived for two years. There I distanced myself from my parents because of the constant arguments and fights, especially with my mom. It was a scandal. I was the daughter, the black sheep, the first child, the eldest one, giving a negative example... That had to be condemned and disinherited. They threatened me and I kept saying: "I don't care about inheritance, I want to live! I want life!" There was always something stronger in me that brought me to choose life, freedom, and live the way I am, the way I feel, and not how the others want me to. When they saw that in my own way I accomplished many things, I worked, I was a respected and constructive person and all, then they totally changed their minds.
They changed so much that I became, and probably have always been, the good daughter. But they were very disappointed during my teen years, because all my choices were totally against their way of thinking. It was very difficult for me. But then it helped me starting an analytical path. Without it, maybe, I don't know... I still would have paid too high a price. But it's very difficult getting through it. You think... Why? What are the fears?
If I don't do as they say, they won't love me, they'll leave me, they'll disown me Getting through this is very difficult, but it would have been much harder not loving and respecting myself. So I thought: "I have no choice, as I can't have both things. I can't have their love by giving up my love for life as I want it and intend it".
So, going to therapy was wonderful for me because it allowed me to treasure so many matters, to work through it and to keep evolving. But it also has helped me see so many realities, work with a lot of people that were influenced by this idea that they had to have a child."soggetto famiglia d'origine libertà psicanalisi giudizio sociale identità