Elba Teresa: "Con un figlio non avrei avuto la forza e la libertà di generarmi"
Montevarchi 2012 apr. 28 Archivio Vivo Lunàdigas MPEG colour sonoro
La nonna start 00:19:11end 00:21:35 Elba Teresa ricorda la figura della nonna materna, non conosciuta, che scappò di casa e lasciò le figlie e il marito. Questa esperienza controcorrente ha avuto ricadute di sofferenza sulle generazioni successive.trascrizione ELBA TERESA: "Guarda, nella mia famiglia no delle persone che io ho una famiglia piccola, di quelle persone che ho conosciuto no, però c'è una nonna, che io non ho conosciuto, che sarebbe la mamma della mia mamma, della quale prima mi dicevano che era morta, dopo io ascoltando ho capito che non era morta ho trattato di sapere al massimo, ma quella che non voleva sapere la mia mamma, quindi questa donna è andata via da casa lasciando la mia mamma e sua sorella con il padre. Io crescendo, mi sono detta: "che palle! ossia, in quell'epoca, dove allora in Argentina, essere figlia" perché in Argentina, quando io sono nata avere un figlio senza sposarsi, essere figlia abbandonata era la società ancora era terribilmente discriminante: il figlio naturale era un figlio disprezzato totalmente. Allora io mi dicevo che questa nonna, questa madre, certo immagino che la mia mamma avrà sofferto tantissimo, cosa che ha fatto pagare a me e ai miei fratelli tutta la vita, però io dopo crescendo, dico: "bueno, però, a quell'epoca aver lasciato il marito con due figli, doveva avere molte palle, una cosa totalmente fuori del normale, no?" Quindi questa nonna, che non ho conosciuto, ha fatto un atto però lei ha pagato sì, ha fatto pagare per la sua scelta, un prezzo che io non ho voluto far pagare e per quello non ho avuto dei figli. Ossia avendo capito quello che la mia mamma ha pagato in termini di una sofferenza non lavorata, perché penso che il dramma della mia mamma è che non ha voluto sapere; in cambio io sì ho voluto sapere e voler sapere vuol dire potere lavorare, poter capire, poter lasciare il passato vissuto, ossia aver vissuto quello che tu hai vissuto però continuare ad andare avanti. In cambio i prezzi sì evidentemente io ho imparato questo: non volevo pagare quei prezzi e anche per quello non ho avuto ho avuto figli."
English:
ELBA TERESA: "Well, in my family I have a small family, and none among those I've met. But I have a grandmother who I've never met, my mom's mother... They used to say that she was dead. But then, hearing here and there, I understood that she wasn't dead. I tried to dig in as much as I could, but my mom didn't want to know. So, this woman left abandoning my mom and her sister with her father. Growing up, I've said to myself: "What the heck".
At that time, when I was born, being a daughter in Argentina... having a child without getting married, being an abandoned daughter, it was society still terribly... Discriminating. A child born outside wedlock used to be totally despised. So, I thought, this grandmother, this mother... I suppose my mom must have suffered very much, and she made me and my brothers pay for it all our life. But growing up I thought, back then, leaving your two kids with your husband, must have taken some guts. It was something totally uncommon. So this grandmother I never met did quite a strong thing. But others paid a price for her choice a price I didn't want others to pay for me, and that's why I didn't have children. Understanding what my mother has been through, a suffering she has not processed... I think that my mom's biggest problem was that she didn't want to know. But I did. Awareness gives you the chance to work, to understand, to leave the past behind, to let go of what you've been through and keep moving forward. This is what I learned, I didn't want to pay that price. That's also why I didn't want children."soggetto discriminazione disprezzo abbandono famiglia d'origine nonna