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Elena: "Quello che fai è sempre sbagliato"



L'istinto materno start 00:14:54end 00:17:45 Elena dà una descrizione personale dell'istinto materno percepito come istinto animale di protezione della vita a partire dal suo concepimento. Con questa consapevolezza ha accolto la gravidanza nonostante la precarietà della sua situazione sentimentale e lavorativa.trascrizione ELENA: "L'istinto materno, secondo me, anche questo è estremamente soggettivo. Io posso soltanto raccontare quello che ho vissuto io: per me l'istinto materno è stato nel momento in cui io sono rimasta incinta. Prima avevo una grande simpatia, una grande tenerezza nei confronti dei bambini, li trovavo amabili, divertenti finché non erano a casa mia, però credevo di volere un figlio ma non avevo questo grandissimo sentimento tant'è che insomma sono arrivata a trentasei anni senza soffrire per non averli avuti fino a quel momento.
Poi però nel momento stesso in cui è arrivato, era tutto un casino, perché comunque il suo papà era ovvio che non sarebbe stato il mio compagno di una vita, la situazione era strana, facevo un lavoro part-time, era tutto molto poco adatto alla creazione di una famiglia, di una vita, di un figlio eppure io non ho voluto neanche… cioè non ho preso neanche in considerazione l'idea di fare degli esami per verificare che fosse sano…
Cioè è stato come un istinto di protezione immenso, subito nei suoi confronti, ed è l'unica cosa che mi sento di dire che è rimasta fino ad oggi, costante: un profondissimo istinto di protezione, più animale che umano, proprio mi sono sentita un po' come una lupa, una leonessa, un animale che protegge il proprio cucciolo da qualsiasi cosa quindi dalla malattia, dalla persona esterna, dal freddo, dalla fame. Un fortissimo senso di protezione però davvero più animalesco che non… ragionato, una cosa proprio istintiva.
Istinto materno per me può essere solo questo, altro non c'è. Non è il bisogno di avere un figlio, il desiderio di averne più di uno. È solo il fatto di proteggerlo una volta che c'è, in questo riesco a vivere questa definizione."

English:
ELENA: "The maternal instinct is... I think this is also extremely subjective. I can only tell what I have experienced myself. For me, the maternal instinct began when I got pregnant. Before I felt a great fondness and tenderness towards children, I found them lovely and funny as long as they weren't in my house. But I believed I wanted a child, but I didn't have this huge urge. In fact, I arrived at 36 years old without suffering for not having them till then.
Moreover, when he arrived, it was all a mess, because it was obvious that his dad wouldn't be my life partner.
The situation was weird, I had a part-time job, nothing was that "appropriate" for the creation of a family, of a life, a child Still, I didn't even take in consideration the idea of doing some tests to make sure he was healthy. It was like a huge protective instinct, straight away towards him. And this is the only thing that constantly continues up to today, A huge protective instinct, more animal-like than human. I felt like as a she-wolf, a lioness, an animal protecting her puppy, from everything: diseases, outsiders, cold, hunger. A huge urge to protect him, but more animal-like than rational. Something really instinctive. For me, the maternal instinct is only this, nothing else. It's not the need of having a baby, or the desire to have more than one. It's just about protecting him once he is there. In this sense I can experience this definition."
soggetto lavoro partner protezione istinto materno


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