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Elena: "Quello che fai è sempre sbagliato"



La famiglia d'origine start 00:25:05end 00:26:14 Elena racconta di aver vissuto il desiderio di maternità come condizione naturale e non consapevole legata alla famiglia d'origine numerosa e di tradizione cattolica.trascrizione ELENA: "Io non avevo consapevolezza del desiderio di maternità. Era un po' forse anche quello un po' dettato dalla società, dal fatto che nella mia famiglia eravamo in tanti e le mie zie e i miei cugini e ognuno aveva più o meno tre figli a testa; quindi, insomma c'era questa ambiente pieno di ragazzi giovani e sembrava la cosa giusta. Poi la mia era una famiglia profondamente cattolica… quindi ovviamente il senso della famiglia e di quello che ci girava attorno era altrettanto importante e quindi sì, io avevo un po' questo desiderio di avere dei bambini, mi piacevano tanto, come dicevo, questi bambini belli, morbidi, paciocconi, simpatici, profumati, mi sembravano una cosa deliziosa ma io non avevo realmente capito che cosa questo avrebbe portato alla mia vita."

English:
ELENA: "I wasn't aware of having a desire for motherhood. And it was, that too, sort of imposed by society, by the fact that we were a lot in my family, my aunts and cousins had, more or less, three children each. There I was surrounded by young people, and it seemed the right thing.
Then my family was deeply catholic, so obviously the sense of family and what surrounded us was important too.
So, yes I had this desire of having children. I really liked these beautiful, soft, chubby, funny, perfumed babies.
They seemed really lovely, but I hadn't really understood what this would have brought to my life."
soggetto desiderio famiglia d'origine cattolicesimo


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