Antonella: "Subisco la paura di non avere figli"
Cuenca (Ecuador) 2018 ott. Archivio Vivo Lunàdigas MPEG colour sonoro
Ragioni e pressioni sociali start 00:00:00end 00:02:04 Antonella si presenta e racconta di quanto agiscano la pressione e il giudizio sociale anche su una donna come lei che non desidera avere figli e che ha immaginato questa possibilità solo quando era il desiderio del proprio partner.trascrizione ANTONELLA: "Sono Antonella Frisone, ecuadoriana di trentadue anni e non ho figli.
Non è facile non avere figli a trentadue anni in questa società, perché tutti si aspettano che a trentadue anni le donne o già abbiano bimbi o stiano aspettando il momento di avere figli. E non è il mio caso.
L'unica volta che ho desiderato avere bambini è stato quando ero fidanzata e lui voleva figli. In qualche modo l'idea dei bambini è entrata nella mia vita per un uomo più che per me stessa.
È stato comunque un bel momento, ma per fortuna non è successo perché non era il mio desiderio.
Non so se avrò dei figli, in qualche modo ho avuto molti obiettivi nella vita che venivano prima di avere figli.
Ho realizzati i miei obiettivi uno dopo l'altro e i figli non sono un'urgenza. E sento che non è grave non averne.
Ci sono periodi in cui ho molta paura di non avere figli ma mi passa quando mi rendo conto che non è una paura mia, dipende da questa pressione sociale in qualche modo inconsapevole, in altri ambiti molto consapevole, ma comunque la sento un po' questa pressione tanto da pensare che succederebbe se a quarantacinque anni mi venisse la voglia di maternità e non potrò... e questo anche è un condizionamento sociale."
English:
ANTONELLA: "I'm Antonella Frisone,from Ecuador and I'm 32 years old and I don't have children.
In this society, it's not easy not having children at this age because everyone expect women at 32 either we already have children, or we're waiting the right moment to have them. That's not my case.
The only time I desired to have children was when I was in a steady relationship, and he wanted children.
Somehow, the idea of having children came into my life for a man, rather than for myself.
That moment was nice all the same, but luckily it didn't happen as it wasn't my own desire.
I don't know if I will have children. Somehow, I had many goals in my life,
before having children, and I'm achieving them, one after the other, and having children it's not something imperative. I feel that it's not a big deal not having children.
At times, the thought of not having children scares me, but it goes away when I realise it's not my own fear but it's an unconscious social pressure in some way.
Sometimes this pressure that I feeel is conscious and it makes me think, "What will happen if at 45 I'll want to be a mom and can't?" And this "I can't" is something at a social level."
Español:
ANTONELLA: "Soy Antonella Frisone, ecuatoriana de 32 años y no tengo wawas. No es facil no tener hijos a los 32 años en esta sociedad. Porque de alguna manera todos esperan que a los 32 años las mujeres o tengamos hijos, o estemos esperando el momento para tener hijos. Y no es mi caso.
El único momento en el que quise tener wawas fue cuando tuve una pareja muy formal, y él quería tener hijos. De alguna manera la idea de hijos llegó a mi vida por un hombre, más que por mi misma.
Que fue bonito igual este momento, por suerte no pasó porque no era un deseo mío proprio. No se si tenga hijos. Es come que... De alguna manera he tenido un montón de metas en la vida, que han estado antes de tener hijos, las he hido cumplíendo y cada vez que cumplo una meta, hay otra nueva. Y lo de los hijos no es una urgencia. Y siento que no pasa nada si no tengo hijos.
Hay momentos en los que tengo mucho de miedo no tenr hijos, pero se me pasa cuando entiendo que no es un miedo mío, sino no es como toda esta presión social, inconciente de alguna manera, en otros ámbitos también super consciente.
Pero es una presión que me asusta un poquito y que me hace pensar "que pasa si a los 45 años tengo ganas de ser mamá y no puedo?" Y el no puedo se que es también algo social."soggetto paura partner desiderio pressione giudizio sociale realizzazione