Antonella: "Subisco la paura di non avere figli"
Cuenca (Ecuador) 2018 ott. Archivio Vivo Lunàdigas MPEG colour sonoro
La famiglia d'origine start 00:02:05end 00:02:53 In relazione alla propria famiglia d'origine, Antonella parla della presenza di zia senza figli, la cui condizione di solitudine è più determinata dalla sua vita ritirata dalla comunità che dall'assenza di prole.trascrizione ANTONELLA: "Ho una zia senza figli che vive molto lontano dalla città, è considerata un po' come la pazzerella della famiglia in modo affettuoso. Non ha mai voluto avere figli ed in realtà è molto sola ma penso che la solitudine non dipenda dal fatto di non avere figli, piuttosto che allontanandosi così tanto ha perso la sua comunità.
In città avrebbe le sue amiche, ci saremmo noi nipoti e le sorelle. Stare così lontano da tutti le fa sentire più forte la solitudine, non avere nessuno che ti chiami, che ti stia vicino... a volte forse lo fa un figlio."
English:
ANTONELLA: "I have an aunt who doesn't have children, she lives far away from the city, and for this reason she's like the family's black sheep, in a good way. She never wanted to be a mom.
She's really lonely, but if I think it's not due to her not having children, but because living so far away she has lost her community.
Surely, in a city she'd have her friends, her nephews and her sisters.
The fact that she's so far away makes her feel lonelier, not having anyone to call you, to be near you which sometimes children do."
Español:
ANTONELLA: "Tengo una tia que no tiene hijos, que vive muy lejos de la ciudad, y de alguna manera es la loquita de la familia, en un buen sentido.
Ella nunca quiso tener hijos, y en realidad está muy sola ya.
Pero yo creo que la soledad no viene por el tema de no tener hijos, sino que al alejarse tanto es como si pierde su comunidad.
Seguramente en la ciudad ella tendría sus amigas, estaríamos los sobrinos, estarían las hermanas.
El hecho de que esté tan lejos le hace sentir más fuerte la soledad, no tener quien te llame quien te esté a lado, que tal vez un hijo si lo hace."soggetto famiglia d'origine solitudine zia