Chiara: "Penso di avere le energie per fare qualcosa più di un figlio"
Vienna 2018 nov. 30 Archivio Vivo Lunàdigas MPEG colorato sonoro
La famiglia d'origine start 00:04:49end 00:08:09 Chiara racconta la sua esperienza familiare e analizza la struttura famiglia all'interno della società.trascrizione CHIARA: "Dal punto di vista personale, la mia relazione con le Lunàdigas è dovuta anche alle esperienze che ho fatto all'interno della mia di famiglia, che sono delle esperienze che sto piano piano valutando e comprendendo negli anni, anche grazie all'analisi.
Penso di avere... siccome un po' nella mia famiglia non ho avuto molta la possibilità di essere bambina, e quindi ho un'idea proprio della società fondata sul nucleo familiare molto negativa.
La mia idea è sempre stata quella di vedere il nucleo familiare che si stringe sempre di più rispetto a magari generazioni precedenti in cui c'era molto più un'idea di comunità o di famiglia allargata... molto pericoloso il fatto che comunque, in generale, un figlio cresca in questa fortissima influenza di così poche persone, mi sembra una cosa impossibile da fare bene, diciamo.
Via via che la società si sta sempre più restringendo e che uno, volente o nolente alla fine, anche se non vuole restringersi all'interno di questo nucleo familiare, è sempre più difficile uscire fuori perché le altre persone vivono così, quindi è sempre più difficile trovare degli spazi in cui ci si sente un po' più all'interno di una comunità.
Ho proprio anche paura di questa cosa, ho proprio anche paura del fatto che, nonostante mi sento una persona anche equilibrata e magari potrei essere una buona madre, penso proprio che in questo tipo di organizzazione sociale, in cui un bambino ha come influenza così forte quella dei genitori, non è possibile che se ne esca sani da questa situazione.
Tutti dovranno andare in analisi per analizzare i traumi i familiari.
Quindi ho proprio anche paura, forse, anche inconsciamente, di ripetere l'esperienza della mia famiglia originale e ho anche paura che i figli all'interno della coppia cambino tutto. Sono proprio terrorizzata dal fatto che qualcuno possa interporsi all'interno della mia coppia, che qualcuno possa avere la priorità e che questo, più o meno consciamente, rovini proprio il rapporto di coppia, e semplicemente si ripeta l'esperienza che vedo in molte famiglie, in cui le persone stanno insieme quasi per abitudine alla fine e quasi per i figli. Quindi sono proprio terrorizzata da queste dinamiche, anche perché mi hanno fatto molto soffrire da bambina, in cui, fin da sempre, fin da quando ero molto piccola, ho avuto la coscienza chiarissima del fatto che i miei genitori non dovessero stare insieme. Quindi ho forse anche il terrore.
L'esperienza della maternità mi porta a pensare di avvicinarmi più a una famiglia come quella dei miei genitori e quindi sono terrorizzata, e nella mia vita forse la maggior parte delle scelte che ho fatto, le ho fatte per essere più lontana possibile dalla loro esperienza, diciamo. Quindi la maternità mi spaventa anche in questo senso, del rischio di diventare come tutti gli altri, come tutte queste famiglie, tutte queste persone adulte e infelici che non hanno più lo spazio e le energie per coltivare le proprie passioni, perché questo è quello che ho visto anche un po' nei miei genitori. Loro si sono completamente annullati l'un l'altro e per i figli."
English version:
CHIARA: "From a personal point of view, my relationship with the Lunàdigas is also due to the experience that I have had within my own of family, which is something that I am slowly processing and understanding over the years, also thanks to therapy.
Since in my family I didn't have much of a chance to be a child therefore I have a very negative idea of society based on the family unit. Seeing the family unit getting smaller and smaller compared to previous generations
when there was more a sense of community or extended family, I find it very dangerous.
The fact that, however in general, a child grows up under the strong exclusive influence of only a few people
seems to me an impossible thing to do well.
As society is shrinking more and more whether you want it or not, even if you don't want to be in such an exclusive family unit it's harder to do otherwise because others live that way. So, it's harder to find spaces
where one could feel more part of a community. I'm really afraid of that, and although I feel like a rather balanced person and I might also be a good mother, I honestly think that in this kind of social organisation where a child is subject to such a strong influence from parents, it's not possible to come out unscathed from this situation and everyone will have to go to therapy to process family trauma.
So I'm also afraid, maybe even subconsciously, to repeat the experience of my family of origin.
Also I'm afraid that children will change everything within the couple, I'm also terrified that someone might interpose within my couple, that someone will have priority and that this, more or less consciously,
will ruin the very relationship.
This would simply repeat what I see in many families where people stay together out of habit, and just for the children. So I'm really terrified of these dynamics, also because they caused me a lot of pain as a child,
where ever since I was very little it was very clear to me that my parents should not be together.
And so I'm also terrified perhaps...
The experience of motherhood makes me feel I would come closer to a family like my parents', and this terrifies me. Most of the choices I've made in my life were made to be as far away from their experience as possible.
So motherhood also frightens me in that respect: the risk of becoming like everybody else, like all these unhappy families, adults, who no longer have the space nor the energy to cultivate their passions, because that's what I also saw in my parents.
They completely canceled each other out for their children."soggetto famiglia d'origine comunità coppia società trauma paura