Genitorialità, famiglia e cultura start 00:01:53end 00:03:47 Sam ragiona sui molti modi attraverso cui si può essere a supporto della società senza avere figli. A proposito della sua famiglia d'origine, racconta di avere zie e zii senza figli e di poter contare sul rispetto familiare delle sue scelte. Si sofferma infine sulle differenze tra Grecia, paese di provenienza della sua famiglia, e Stati Uniti.trascrizione DOMANDA: "Ci sono altre persone nella tua famiglia con idee simili?"
SAM: "Sì, ho una zia che non ha figli. Altri miei zii non hanno figli, non si sono nemmeno mai sposati. Per la mia famiglia è abbastanza normale scegliere il proprio percorso di vita in base ai tuoi desideri."
DOMANDA: "Se dovessi dire qualcosa a qualcuno che la pensa diversamente, che pensa sia obbligatorio avere figli, cosa gli diresti?
SAM: Bella domanda, cosa gli direi? Perché? Perché ti importa così tanto che io abbia figli? Tu ne puoi avere quanti ne vuoi, ma perché devo averne io? Ci sono molti altri modi per essere genitori. Puoi prenderti cura dei figli degli altri, puoi gestire un'organizzazione, dare supporto ad altre persone. Non è necessario avere figli.
Credo non ci sia bisogno di avere figli se non vuoi, perché puoi fare da genitore madre o un padre in altri modi."
DOMANDA: "Quindi sei totalmente contraria ad avere figli propri, o solo preferiresti non averne?"
SAM: "Preferirei non averli. Se capita, capita, sto cercando di non farlo capitare. È qualcosa che preferirei non accadesse, ma non sono contraria.
Penso sia un problema più grande altrove. Le persone possono dire no, non abbiamo un tasso di natalità basso quindi ora non è una questione politica, riguarda più ciò che ci si aspetta che le persone facciano. Ma non è un problema così grande come in Italia o altrove.
La mia famiglia viene dalla Grecia, e lì è un vero problema se dici che non vuoi figli, è un grosso problema. E non vedo la stessa reazione negli Stati Uniti."

English:
Q: "Are there other people in your family who made a similar decision?"
SAM: "Yes, I have an aunt who doesn't have any kids. I have a bunch of uncles who don't have kids, never got married.
For my family it's pretty standard to choose your own life path to do whatever works best for you personally."
Q: "If you can say something to a person who completely disagree with you, who thinks it's mandatory to have children, what would you say to her?"
SAM: "It's a good question. What would I say? "Why? Why do you think it matters so much that I have children? You can have as many kids as you want, but do I have to?" There are plenty of other ways to be a parent. You can take care of other people's kids, you can run an organisation. You can support other people, you don't necessarily have to have kids yourself. So there's no... I don't think there's a need to have children if you don't want them, because you can be a parent, a mother, a father in a different way."
Q: "So you're completely opposed to have children for yourself? Or is just something that you prefer not to do?"
SAM: "Just something I prefer not to do. If It happens, it happens, I'm trying not to. It's something I would definitely be "I'd rather not", but not strictly opposed. I think it's definitely a bigger issue elsewhere. People can say no, we don't really have a low birth rate, so it's not like a political issue at this point, It's more just what people are expected to do. But it's not as big of an issue as in Italy or elsewhere.
My family is from Greece, if you say "I don't want kids" it's a big issue. And I don't see the same response the same reaction in United States."soggetto famiglia d'origine famiglia zia scelta giudizio sociale