Anaís e Tatiana: "La maternità sarà voluta o non sarà"
Cuenca (Ecuador) 2018 ott. 20 Archivio Vivo Lunàdigas MPEG colour sonoro
Differenze di genere e definizioni linguistiche start 00:11:16end 00:15:11 Anaís e Tatiana riflettono sulle diverse aspettative e vincoli di genere. La non-conformità al ruolo genitoriale, ricade diversamente sulle donne rispetto agli uomini e, allo stesso modo, viene veicolata dal linguaggio: la donna, viene definita in maniera denigratoria e colpevolizzante "zitella", mentre, l'uomo, culturalmente più libero di scegliere, viene invece definito "indipendente".trascrizione TATIANA: "Gli uomini non subiscono la stessa pressione. Gli uomini hanno il diritto di abbandonare, hanno il diritto di mettere incinta una ragazza, il diritto di voler essere genitori dopo che hanno abbandonato, no? Ma non c'è limite di età, giusto? Cioè, a un uomo di trentacinque anni non dicono che perderà il treno per diventare padre. Non è una questione biologica, perché i miei nonni hanno avuto figli fino a ottant'anni! Puoi continuare a riprodurti. Ma gli uomini non hanno limite, non hanno lo stesso problema."
ANAÍS: "Non c'è la stessa pressione, e i lavori di cura non sono così sulle spalle degli uomini. È normale che lascerà casa, farà carriera, se vuole, avrà una famiglia. Quella pressione anche dal punto di vista professionale, che deve anche essere... Non c'è neanche questa pressione ad essere un buon padre, che è super forte per le donne. Esatto, può andarsene se vuole. Va tutto bene."
ANAÍS: "Stavo riflettendo prima sulla questione della parola che forse è "carischina". Carischina indica una donna che non vuole fare le faccende domestiche, o che si rifiuta di incarnare il modello del femminile all'interno di questa società, cioè in grado di stare al suo interno. Quando, ad esempio, a te non piace cucinare, o non ti piace pulire la casa, ti dicono "oh.. sei una carischina". Questo può anche implicare che se non vuoi avere figli, potresti essere una carischina. Non ti conformi."
TATIANA: "Carischina indica anche i mercati dell'usato, anche questo è carischina, no? Qui in Ecuador "carischina" è quella che non si conforma ma sono anche i mercati dell'usato, i mercati delle pulci. Anche questo è carischina. Stavo pensando in questi giorni anche alla parola zitella. Perché infatti a una madre single non la chiamano zitella, no. La zitella è quella che non ha figli. Non solo che non ha un partner, ma che non ha figli. Quando hai figli, non sei più al livello di zitella, perché almeno ti riproduci, no? Certo, non sei sola."
ANAÍS: "Zitella."
TATIANA: "Zitella. Sono parole offensive, sì."
ANAÍS: "Sono parole denigratorie."
TATIANA: "Perché non esiste "zitello". Non è così grave, per un uomo essere scapolo. In realtà nessuno dice agli uomini così: "Sei uno zitello."
ANAÍS: "No, infatti."
TATIANA: "È uno indipendente. Al massimo solitario."
ANAÍS: "È timido. Timido, indipendente, solitario. Ma non zitello."
TATIANA: "Essere zitella comporta essere amareggiata, stare da sola, come una persona cupa."
ANAÍS: "E ha anche una connotazione che sei vicina alla religione, per esempio, che vai molto in chiesa... È come se la zitella... Penso che prima ci fosse di più questo collegamento."
TATIANA: "Dovremmo reinventare la zitella, è come queer."
ANAÍS "Quella è zitella e tu?"
TATIANA: "Anche io zitella!"
ANAÍS: "Dovremmo mettere un cartello all'entrata: "Sono ammesse zitelle."
TATIANA: "Benvenute zitelle!"
Español :
TATIANA: "Los hombres no tienen la misma presión. En cambio, los hombres sí tienen derecho abandonar, pues no? Tienen derecho a embarazar, tienen derecho a abandonar, derecho a reclamar,cuando quieren ser padres después que han abandonado, no? Pero no hay limite de edad, no? O sea, un hombre a los 35 no le dicen le va a dejar el bus para ser padre, no? No es una cuestión biológica, porque mis abuelos tuvieron hijoshasta los 80 años! Para ya reproducirte! Pero no hay límite,o sea los hombres no. Ellos no tienen el mismo problema."
ANAÍS: "Y no hay la misma presión,tan poco hay una... Los labores del cuidadono están enfocado así a los hombres. Es cómo.. Se entiende que se va a ir, que va ser profesional, si quiere, que va tener una familia. Entonces esa presióntambién de lo profesional, que además tiene que ser... Y tampoco hay esta presión que tiene que ser además buen padre, no! Que es super fuerte, es cómo...Exacto, puede irse si quiere. No pasa nada."
ANAÍS: "Es lo que antes un poco estaba reflexionando, sobre tal vez la palabra carischina. Carischina significa una mujer que no quiere hacerlos labores del hogar, o que se niega a serel modelo de lo femenino dentro de esta sociedad. Entonces, capaz, dentro de eso también, quando, por ejemplo, a ti no te gusta cocinar, o no te gusta limpiar la casa, te dicen "oh.. eres una carischina". Eso también puede implicarque si no quieres tener hijos, tal vez puedes ser una carischina. No entras dentro del muelde."
TATIANA: "Carischina también es cómo cuando cómo los mercados de segunda, también es carischina, no? Aquí en Ecuador carischinaes la que non entra en el molde, pero también son los mercados de segunda, las tiendas de pulga,las ferias de pulgas. Eso también es carischina. Yo estaba pensando en estos días sí, como solterona, cachas... Que a una mujer, a una madre soltera no le dicen solterona, no. La solterona es la que no tiene hijos. No solamente que no tiene pareja, sino que no tiene hijos. Cuando tienes hijos, ya no estás ya no está en el nivel de solterona, porque por lo menos te reproducirte, no? Claro! No estás sola."
ANAÍS: "Solterona."
TATIANA: "Solterona. Son ofensivas, sí."
ANAÍS: "Son denigrantes."
TATIANA: "Porque no hay "solteron", cachas! O sea eso no es tán grave, ser solterón. De hecho nadie le dicea los hombres así: "Eres un solterón." No... eso es... independiente, tal vez solitario."
ANAÍS: "Es tímido. Tímido, independiente, solitario. Pero no soltero."
TATIANA: "Soltera implica ser amargada,estar sola, no? Como una cosa así como obscura."
ANAÍS: "Y que tiene también una connotación de que eres cercana a la religión, por ejemplo, que vas mucho a la iglesia, que deberías Es como la solterona.... Creo que antes había másese vinculo, pero..." Tatiana: "Deberiamos revendicar el solterona, es como lo queer, cachas!"
ANAÍS: "La que más es solterona y tu?"
TATIANA: "Solterona tambiéeen!"
ANAÍS: "Se permite solteronas. Sí."
TATIANA: "Bienvenida solteronas!"
English:
TATIANA: "Men don't get the same pressure. Moreover, men have the right to leave. They have the right to get women pregnant, have the right to leave, ùright to claim, when they want to be parents after they've walked out, aren't they? But there's no age limit, right? A man at 35 is not told his ship has sailed for being a father. It's not a biological issue, because my grandparents had children until the age of 80! You can always reproduce! But there's no limit, men don't."
ANAÍS: "They don't have the same problem. It's not the same pressure, also the tasks of caregiving are not so much on men's shoulders. You expect them to leave, to have a career, and if they want, they can start a family. So also that pressure on your professional life which also has to be... They are not pressured be a good fathers, either, which for us it's very strong. Exactly, you can leave if you want. It's okay."
ANAÍS: "What I was reflecting upon before is that maybe the word is careschina. Careschina means a woman who doesn't want to do housework, or refuses to stick to the "feminine" model within this society. So if you stick to this model ok, but for example, if you don't like to cook, or you don't like cleaning the house, they tell you "oh.. you're a careschina...That can also imply that if you don't want to have kids, maybe you can be a careschina...You don't conform."
TATIANA: "Careschina also refers to second-hand markets, it's also careschina, isn't it? In Ecuador, careschina is the one who doesn't conform, but it also refers to the second-hand shops, flea markets.That's careschina, too. I was thinking these days also spinster. As a single mother is not called a spinster. The spinster is the one who has no children, not only does she have no partner, but no children too. If you have children, you are no longer at the spinster level, because at least you reproduced yourself. Sure! You're not alone."
ANAÍS: "Spinster."
TATIANA: "Spinster. They're offensive, yes."
ANAÍS: "They are denigrating."
TATIANA: "Because there isn't a "he-spinster". I mean, there's nothing wrong in being a bachelor. In fact, no one tells men like this: "You're a sad old bachelor."
ANAÍS: "No, rather that he is independent."
TATIANA: "He is very independent!"
ANAÍS: "Yes, that's it."
TATIANA: "Maybe lonesome."
ANAÍS: "He's shy. Shy, independent, lonesome. But not sad old bachelor."
TATIANA: "Being spinster implies being bitter, feeling lonely. Something gloomy."
ANAÍS: "And that also has a connotation that you're close to religion, for example, that you go to church a lot, and all that. That's about being a spinster.... I think in the past it was very much so."
TATIANA: "We should de-stigmatize the spinsters, like with the word queer."
ANAÍS: "I am a spinster, what about you?"
TATIANA: "I'm a spinster, too!"
ANAÍS: "We should have a sign on the door, "Spinsters are allowed."
TATIANA: "Welcome spinsters!"soggetto giudizio scelta carriera famiglia d'origine genitori cura zitella maternità pressione solitudine partner abbandono vecchiaia