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Marta Cavicchioni: "Vorrei lasciare prospettive e possibilità"



Lucha y siesta start 00:20:06end 00:22:20 Marta Cavicchioni presenta lo spazio in cui si trova e dove sono esposte alcune sue opere: Lucha Y Siesta, a Roma, casa delle donne e del territorio dove sono svolte gratuitamente attività e percorsi di fuoriuscita dalla violenza.trascrizione MARTA CAVICCHIONI: "Siamo qui a Lucha y Siesta, nel cortile. Qua alle mie spalle ci sono le edicole laiche che abbiamo realizzato durante un corso fatto a Bande de femmes
che è un Festival di illustrazione femminista di Tuba, la libreria delle donne.
Quindi sono opere di tante persone differenti che hanno partecipato a questo corso.
Perché siamo qui? Perché questo è un luogo che è sotto attacco, è la casa delle donne, ma non solo. È la casa di un territorio dove si dà accoglienza alle persone che stanno facendo un percorso di fuoriuscita da situazioni di violenza. Ma dove si fanno attività, cultura sia per il territorio che per persone che vengono da fuori.
Quindi è uno spazio di tutt*, tutte e tutti.
È uno spazio che è sempre stato attraversabile, aperto, e che noi adesso vediamo messo in discussione.
Le persone che fino adesso hanno tenuto gratuitamente, in modo assolutamente affettuoso questo spazio, dovrebbero riconsegnarlo per metterlo a bando.
Tornando ai bandi, alla situazione dei bandi che ci sono, stiamo perdendo con questi bandi una serie di percorsi avviati e profondi che non possiamo permetterci.
Specie adesso, in una situazione in cui stiamo vedendo la violenza che sta aumentando perché mettiamo in discussione la struttura del patriarcato, quindi ci sono una serie di reazioni ancora più forti rispetto a, appunto, prendere parola.
Specie adesso, non possiamo permettercelo. E questo spazio è uno spazio aperto."

English:
MARTA CAVICCHIONI: "We are here at Lucha y Siesta, in the courtyard, here behind my back you can see the secular shrines that we have made during a course which took place during Bande de femmes, a Festival of feminist illustration, organised by Tuba, the women's bookshop. So, works made by many different people who participated in this course.
Why are we here? Because this place is under attack, it is the women's house, and more. It is the home of a whole territory which welcomes people who are on a path to come out from violent situations, but where activities and cultural events are organised both for the local population and for people coming from outside. So, the space belongs to all. A space that has always been welcoming and open to be crossed, and that we now see at risk.
The people who until now cared for this space free of charge and in a totally loving way should return it to make it available for a bid. Going back to the situation around the calls in place, with these bids we are losing a series of very profound paths which are already on the way that we can't afford.
Especially now, where we're seeing violence increasing because we are questioning the structure of patriarchy. So, there's a series of even stronger reactions with regard to our speaking out.
Now more than ever, we can't afford it and this is an open space."
soggetto arte casa delle donne Ente e ruolo Lucha y siesta Ente e ruolo Lucha y siesta


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