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Sergio: "Essere genitori è lo scopo iniziale dell'uomo"
Sergio Annnotu
Sardegna 2024 gen. 29 Archivio Vivo Lunàdigas - Annotu MPEG colour sonoro



Nipoti start 00:02:15end 00:03:36 Sergio racconta di essere rimasto vedovo a trentanove anni e pochi anni dopo di essere diventato nonno. Tirando le conclusioni, riconosce nella genitorialità l'esperienza fondativa dell'esistenza umana e riconosce maggior valore all'esperienza vissuta dalla donna.trascrizione Italiano:
SERGIO: "Purtroppo, all'età di trentanove anni miei e trentasei di mia moglie, lei è morta. Di conseguenza sono rimasto da solo con una ragazza di sedici anni circa e un ragazzo di tredici. E li ho dovuti portare avanti da solo, con l'aiuto di qualche parente (una suocera, un fratello e altri). Insomma, è stato molto difficile, però, grazie a dio, all'età di quarantacinque anni son diventato nonno. In questo momento ho tre nipotini: una diventa maggiorenne fra poco, una ha già quindici anni e l'altro ne ha quasi dieci.
E diciamo che, nonostante tutto, quando faccio un po' il resoconto, sì, di stupidaggini se ne fanno tante nella vita, però questa è stata di sicuro una cosa bellissima, perché essere genitori penso che sia lo scopo iniziale dell'uomo. Certo, posso capire che per una donna sia ancora più importante, perché si porta dentro il figlio per nove mesi; l'uomo invece se lo vede arrivare un po' così e anche se è molto partecipe, non sarà mai la stessa cosa."

Italiano gallurese:
SERGIO: "Purtroppo pur'éu, a l'età di trentanói anni méi e di trentaséi me' muddéri, è molta. Di conseguenza socu filmatu da sólu cu' una stédda di sédici anni circa e unu stéddu di trédici. E mi l'aggju duuti pultà addananzi éu da sólu, cu' l'aggjutu di calch'e parenti, da una sóciara e di un fratéddu, di chii e di là… Insomma, è statu abbeddu diffíccili, però, graziaddéu, a l'età di cuarantacinc'anni socu divintatu nonnu. In chistu momentu aggju alt'e, alt'e dui… cioè, aggju tre niputéddi: una diventa maggiorenne fra pocu, una à gja chíndici anni e l'altu n'arà cuasi déci.
E dimu chi, nonostante tuttu, candu fòcciu un pocu un resoconto, sí, di stupidaggini si ni fàcini umbè illa 'ita, però chissa è stata di siguru una cosa beddíssima, palchí esse genitóri pensu chi sia lu scopu iniziali di tuttu… di l'omu in generale. Celtu, possu cumprindí, una fèmina… è ancóra piú impultanti, palchí si lu polta indrentu pa' nói mési; pa' l'omu… si lu 'idi arriendi cussí… puru si pó esse partecipe, no sarà mai la stessa cosa."

Inglese:
SERGIO: "Unfortunately, when I was 39 and my wife was 36, she died. As a result I was left alone with a girl of about sixteen and a boy of thirteen. And I had to manage them on my own, with the help of some relatives, a mother-in-law, a brother and others. It's been hard. but, thank God, at the age of 45 I became a grandfather.
Right now I have three grandchildren: one comes of age shortly, one is 15 already, and the other is almost ten.
Let's say that, despite everything, when I think about it, yes, you do silly things in life, but this was definitely something beautiful, because I think that being parent is the initial purpose of man.
I can understand that for a woman is even more important, because she carries the child for nine months; the man, on the other hand, finds it like this, and although he's very involved, it will never be the same."
soggetto lutto partner nipoti maternità


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