Maya: "In Libano se non hai figli sei una donna sprecata"
Washington (Stati Uniti d'America) Archivio Vivo Lunàdigas MPEG colour sonoro
Rappresentazioni della maternità start 00:03:24end 00:06:20 Maya racconta di aver provato ad avere figli, senza successo. Se il marito vive serenamente la possibilità di non avere figli, in lei agiscono le pressioni sociali e la narrazione comune e idealizzata che vede nella maternità un'esperienza di cui non poter fare a meno. L'incontro con Lunàdigas, progetto che non conosceva, è l'occasione per Maya per chiedersi se veramente vuole figli.trascrizione MAYA: "Ho provato ad avere figli, ma alcuni corpi sono diversi da altri, il mio ancora non vuole avere figli. Non so, penso sia una questione di sterilità. Comunque sento la pressione. Mi dicono... a proposito di FIV: "perché non la fai? È semplice, sono solo iniezioni, puoi farlo". La pressione va in quella direzione. Ma la vera domanda è: "voglio avere figli?"
Ci penso, è una riflessione presente, se dovessi decidere di fare la FIV avrei più scelta. Cosa succederebbe? Quanto controllo avrei su quella scelta? Non lo so, ci sto pensando.
C'è una differenza: negli Stati Uniti sono più aperti riguardo al non avere figli. Mio marito è americano e mi dice: "se non arrivano, non fa niente. Non dobbiamo averli per forza". Lui non sente la stessa pressione che sento io.
Non lo so, è molto interessante, è davvero una buona domanda. Non so se voglio davvero dei figli. I bambini sono carini e vorrei averne, è comunque un impegno a lungo termine, non so come mi sento di affrontarlo.
Tutta questa discussione, io mi ci trovo nel bel mezzo ora.
L'importanza della maternità, la sua idealizzazione, ma anche le difficoltà che comporta, com'è in realtà. La discussione riguardo l'essere madre, come ciò venga stigmatizzato dalla società.
Questi discorsi che stiamo facendo qui, riguardano le rappresentazioni della maternità nella letteratura, la rappresentazione delle non maternità, questo è ciò di cui abbiamo parlato, esplorandolo da diverse sfaccettature. Farei io questo tipo di conversazioni?
Le farei, soprattutto con le mie amiche, con mia sorella, con mia madre, ognuna avrebbe una risposta diversa.
Ma secondo me molte persone interiorizzano la bellezza della maternità. Il messaggio finale è comunque quello: "dovresti farlo, è davvero meraviglioso", "è un'esperienza incredibile", "dovresti provarlo o quando lo proverai?", "quando lo proverai capirai di cosa stiamo parlando". Succede sempre così.
Sembra che anch'io sia destinata a seguire questo percorso. Non sono sicura che sia quello che fa per me! È di questo che parlo.
Non conoscevo questo progetto ma avevo sentito parlare di cosa stava succedendo in Italia un paio d'anni fa, credo.
C'era una pubblicità sulle donne che dovrebbero avere figli per il bene del paese o simile. Le donne dovevano fare figli per il bene del paese.
Non avevo sentito parlarne e credo sia geniale come affrontate l'argomento. Non c'è una parola per definire una donna senza figli, viene detta senza bambini, non sposata o senza figli."
English:
MAYA: "I've tried to have children, but some bodies are different than others and mine so far doesn't want to have babies. So yeah, I don't know. It's a fertility thing, I guess. I do feel the pressure.
So, you know, what I was talking about in terms of IVF: "why don't you do it? It's so simple, just a bunch of injections and you can do this."
So, now it's like that pressure to go in that direction.
And the question is like: Do I want children? I think about it as now it's such an active process. Like if I were to go the IVF route it would be more choice. If I have a choice, how much control over that choice do I have? So yeah... I don't know. Thinking about it.
There is a difference, I think in the US people are more accepting of not having children. My husband is American and so he tells me like "If it's not going to work out, ok. We don't need children". And so, he doesn't feel the pressure that I feel to have children.
So, I don't know, it's very interesting, for me it's... a very good question. I don't know if I actually want.
I think babies are cute, I do want babies but it's always a long-term commitment. So, I don't know how I feel about that. This all discussion mainly as I'm like in the midst of it now. So it's like... the importance of motherhood, the idealization of it, but also the ugly practicality of it, the reality of it. Yeah, just this whole idea about being a mother and how is stigmatized in society.
The discussions that we're having here in terms of just representations of motherhood in literature, representations of childless mothers.
This is what we've been talking about, so looking at it from different facets, but for me, would I have these conversations?
Yes, I would have a lot of these conversations mainly with my girlfriends, with my sister, with my mother and everyone has a different response. But I think a lot of people internalize how beautiful motherhood is, so the end message is always "you should do it, it's really beautiful or it's an amazing experience, or you should try it, or when you try it? When you get there you'll understand". So, this always comes up.
It makes it feel as if all of these explorations are for me to get there one day. So, I'm not sure I'm going to get there anyway. That's where it's coming from.
I actually haven't heard of this project. I had heard of things going on in Italy, a couple of years ago, I think. There were advertisements about mothers having children for the benefit of the country. Women having children for the benefit of the country. I hadn't heard of this project, and it's genius the way you talk about it. There isn't a word for a woman without children like she's either without children or unmarried or childless."soggetto lunàdigas giudizio sociale partner coppia scelta fecondazione assistita fecondazione in vitro