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Testimonianza di Alexandra Bueno La famiglia d'origine
Alexandra racconta quanto la sua famiglia d'origine abbia influenzato la sua scelta di non genitorialità: nonostante sia cresciuta in una famiglia numerosa - tutti i suoi fratelli e sorelle hanno infatti dei figli - Alexandra è l'unica che, anche attraverso i valori del femminismo, rivendica una scelta libera da presunti vincoli biologici.ALEXANDRA: "Vengo da una famiglia con due sorelle, loro hanno figli. Beh, dei miei quattro fratelli, tutti hanno figli. Sono l'unica che non ha figli e come dicono i miei genitori, continuano ad aspettare il giorno in cui cambierò e dica che avrò un figlio. Nonostante io abbia espresso che la mia decisione è non essere mai madre. In realtà ho parenti, ma non molto vicini, [senza figliLa maggioranza dei miei parenti, non sono per niente legati al movimento, dal momento che sono femminista, e in realtà non ho nessun parente che sia femminista, o che sia disposto ad aprirsi verso questo punto. In realtà, per me è stato molto difficile essere l'unica femminista della famiglia, e che vede in un altro modo la vita di una donna, la sessualità di una donna, per cui ancora la società a volte non è disposta a darle spazio. Quindi sì, è stato difficile in questo senso, perché quando vai ad una riunione familiare devi spiegare a tutti perché non vuoi essere madre, perché loro sono i primi che ti chiedono: "Quanti anni hai? Quando ti sposi? E che aspetti ad avere figli?" Perché? No, dico, non voglio averli, non sento il bisogno di averli per sentirmi bene, per essere completa. Quindi, in questo senso, a volte è pesante che amici e parenti facciano sempre pressione dicendomi "devi avere un figlio". E io ci scherzo dicendogli: "Non so se mi daranno i pannolini, il latte per allattarli, tutto il resto, perché è così non so." Forse così prendono un po' più di coscienza."

Español:
ALEXANDRA: "Vengo de una familia que tengo dos hermanas, ellas tienen hijos, mis dos hermanas. Bueno, de mis cuatro hermanos, todos tienen hijos. Soy la única que no tiene hijos y como dicen mis padres, siguen esperando hasta el día que yo cambie y diga que voy a tener un hijo. A pesar que yo haberles expresado que mi decisión es no ser madre nunca. En realidad tengo parientes, pero no muy cercanos. En realidad, de la mayoría de mis parientes, para nada están o se relacionan con el movimiento, ya que yo soy feminista, y no tengo en realidad ningún pariente que sea o feminista, o que siquiera está dispuesto a abrirse hacia este punto. En realidad, para mí ha sido muy difícil ser la única feminista de la familia, y que ve de otra manera la vida de una mujer, la sexualidad de una mujer, para lo cual todavía la sociedad a veces no está dispuesta a darle espacio. Entonces, sí ha sido difícil en ese sentido, porque una cuando va a una reunión familiar tienes que explicar a todo el mundo por qué no quiere ser madre, porque ellos son los primeros que te preguntan, "Cuántos años tienes, cuándo te vas a casar y para cuándo los hijos te estás quedando?" ¿Por qué? Digo no, o sea, no quiero tenerlos, no siento esa necesidad de tenerlos para sentirme bien, para estar completa. Entonces, por esa parte es a veces, si es abrumador que los amigos y los familiares estén siempre intentándole a una como presionar para decirle "debes tener un hijo". Y yo se lo bromear diciéndolo, no sé si me van a dar para los pañales, para la leche, para su crianza, para todo, porque así no sé, tal vez ellos toman un poquito más de conciencia."

English:
ALEXANDRA: "I come from a family where I have two sisters, they have children, my two sisters. Well, of my four siblings all have children. I'm the only one who doesn't have kids and as my parents say, they are waiting until the day I'll change and say "I'm going to have a child." Even though I've expressed my decision very clearly to never be a mother. I actually have relatives, but not very close. Actually, most of my relatives, they are not related to the movement, since I'm a feminist, but I don't actually have any relative who is either a feminist, or is even willing to open up to this topic. Actually, for me it has been very difficult, being the only feminist in the family, seeing from another perspective a woman's life, a woman's sexuality, for which society still sometimes is not willing to give it space. So, yes, it has been difficult in that sense, because when you go to a family reunion you have to explain to everyone why you don't want to be a mother, because they are the first who ask you, "How old are you? When are you getting married? When are you going to have children?" Why? I mean no, I mean, I don't want to have them, I don't feel that need to have them in order to feel good, to feel complete. So, for that sometimes, it's overwhelming that friends and family are always trying to push you saying "you must have a child". And I jokingly told them, I don't know if I'm cut out for the diapers, for milk, for breeding, for everything, because I don't know about it. Maybe they gain a little bit more awareness."]]>


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