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Francesca C: "La maternità mi ha fatto sentire disabilitata"



Orologio biologico start 00:05:29end 00:07:53 Francesca si interroga sul concetto di orologio biologico: la tensione alla maternità avvertita a livello corporeo è effettiva o è indotta dalla narrazione corrente? Partendo da questo tema, Francesca parla del rapporto con le amiche con e senza figli, confessando quanrto sia difficile ricavare tempi e spazi con chi non condivide la stessa condizione.trascrizione FRANCESCA: "Mi sono interrogata anche tanto su una... e non ho ancora trovato una risposta, su come ad un certo punto ci fosse su questa questione dell'orologio biologico, no? Il tanto nominato orologio biologico, per cui io mi sentivo di dover fare un figlio, cioè che proprio era il desiderio perché il mio corpo lo richiedeva, cioè la mia tensione alla cura. Però, appunto, successivamente mi sono chiesta, ma: è orologio biologico o è semplicemente pressione, narrazione, pensiero indotto? O appunto, colonizzazione di pensiero? Non ho una risposta.
Ne parlo spesso con le mie amiche. Ne ho in particolare due che ho conosciuto e sono diventate davvero sorelle in questo percorso; le ho conosciute attraverso i figli, perché abbiamo condiviso un progetto di asilo che era, diciamo così, sempre comunale, però comunque particolare perché nella collina, in mezzo al bosco, tanto outdoor. E loro anche si interrogano sulla questione.
Al pari ho la mia migliore amica da trent'anni, cioè conosciuta sui banchi del liceo, che lei ha proprio scelto di non avere figli. Ho proprio avvertito come ad un certo punto fossero due strade separate. Lei, che aveva scelto di non fare figli e io che invece un figlio l'avevo avuto: queste due strade che si separano e che fanno molta fatica ad incontrarsi, ma non per amore e desiderio, ma per i tempi, per il tempo a disposizione. Ed è un dolore per entrambe, perché non c'è più il tempo. Non c'è più quello spazio, ricavarlo è difficilissimo, mentre appunto è più facile trovarlo con le altre madri, perché si condivide quel pezzo. Quindi anche socialmente è davvero impattante questa cosa."

English:
FRANCESCA: "I questioned myself a lot on... And I haven't found an answer yet. As if, at a certain point, there was so much talk of the biological clock. The much-mentioned biological clock, so I felt I had to have a child, I felt I had this desire because my body demanded it, my being prone to care. But, in fact, later I wondered, is it the biological clock or it's just pressure, storytelling, induced thinking? Or indeed, colonization of thought? I don't have an answer.
I talk about it often with my friends especially two I've recently met and who really became sisters in this journey, and met them through the children, because we shared a kindergarten project which was, let's say, always municipal, however, still particular because on the hills, in the middle of the woods, so much outdoors. And they... yes, they also question this issue.
On the other hand, I have my best friend for thirty years, we've known each other in high school who really chose not to have children. I really felt at some point we went through two separate roads. She, who had chosen not to have children and I, who had a son, these two roads that separate and that they have a hard time crossing again, but not for lack of love and desire, but for lack of available time. And it's a pain for both of us, because we are out of time. There's no longer that space, getting it is very difficult, while it is easier to find it with the other mothers, because you share that part. So, also at a social level this thing is really impactful."
soggetto orologio biologico amiche amicizia


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