skip to Main Content

Francesca C: "La maternità mi ha fatto sentire disabilitata"



Maternità e lavoro start 00:12:56end 00:16:22 Francesca ammette che la maternità l'ha fatta sentire disabilitata, ossia incapace a farsi uno spazio, nel suo ambiente di lavoro che richiede tempo, mobilità, rischi, energie. Dall'altra parte, dal rapporto quotidiano con suo figlio ha tratto nuova ispirazione e nutrimento per la sua ricerca artistica.trascrizione FRANCESCA: "Maternità e lavoro per me viaggiano proprio su due binari. C'è un piano pragmaticissimo, nel senso che ci sono luoghi non accessibili rispetto al mio lavoro. Per cui... Ma proprio per la richiesta di poter essere all'interno di alcuni sistemi anche nel mondo dell'arte, con un figlio, in maniera, appunto, sostenibile significa adeguata per ritmi, adeguata per condizioni. Quindi parlo di viaggi, di costi e di sostenibilità, di qualità.
E lì io ho sentito proprio che non c'è luogo, c'è un'inaccessibilità e quindi c'è una condizione, la definisco proprio così, di disabilità. Io mi sono sentita proprio disabilitata. Poi sicuramente il mio ambiente è molto particolare, ci sono... Alla fine io sono eterosessuale, con un figlio, bianca, quindi sono privilegiatissima, riconosciuta come privilegiatissima, quindi non dovrei neanche lamentarmi perché la narrazione nei miei ambienti funziona esattamente all'opposto: cioè quanto più al contrario hai una condizione di non privilegio, allora in questo momento hai voce. Parlo della ricerca, nella zona della danza di ricerca, teatro di ricerca. E però... però ci sono anche io. Quindi per me è stato veramente impattante.
Al pari, invece, c'è stato un aspetto che ho trovato preziosissimo. Quando ho iniziato a trovare un altro canale per poter riaccedere in modo sostenibile alle mie ricerche, quindi a questi ambienti con la mia identità, il fatto di avere Leonardo, con tutto il suo mondo incredibile di creature multi-specie, immaginari incredibili, ecco quello è stato un nutrimento pazzesco. Ha informato tanto il mio lavoro, soprattutto nell'ultimo anno. L'ha proprio informato.
E quindi lì ho sentito di nuovo una potenza, una potenza e non dover adattare l'immaginario e dover aderire anche a... "Vabbè, sì, questa se si mette a danzare cosa farà? Sarà per i bambini". Cioè, la narrazione è un po' quella. E invece no. Quel pezzo lì è stato importante."

English:
FRANCESCA: "Maternity and work for me travel on two tracks. There is a very pragmatic plan, in the sense that there are places that are not accessible with respect to my job. Therefore... Precisely because of the request to be able to be within some systems also in the art world, with a child, in a sustainable way which means adequate for rhythms, suitable for conditions. So, I'm talking about travel, about costs and sustainability, quality. And it's there when I felt just that there is no place, there is an inaccessibility and so there's a condition, I call it just that, disability. I felt really disabled. Surely, my environment is very special, there are... In the end I'm heterosexual, I have a child, I am white, so I'm very privileged, I'm recognized as very privileged, so I shouldn't even complain. Because the storytelling in my circles works exactly the opposite, the more under-privileged you are, the more voice you have, nowadays. I'm talking about research, in the area of research dance, research theatre. And yet... I'm here too. So, it was really impactful for me.
At the same time, there was an aspect which I found invaluable. When I started to find another channel to be able to re-access in a sustainable way, to my research, so access to these environments with my identity. The fact of having Leonardo, with all its incredible world of creatures, multi-species creatures, unbelievable imaginaries, that was an incredible nourishment. It informed my work so much, especially in the last year. It did inspire it. And so there I felt again a... a power...a power and not having to adapt the imaginary and also have to adhere to... "Well, yeah, if this one starts dancing what will she do? For the children, for sure.' That is, the narrative is a bit like that. But that wasn't the case. That piece there was important."
soggetto lavoro maternità


Back To Top