Sarah e Elisabeth: "Non esiste uno standard di donna a cui doverci attenere"
Washington (Stati Uniti d'America) 2019 mar. 07 Archivio Vivo Lunàdigas MPEG colour sonoro
Istinto materno start 00:00:00end 00:01:57 Sarah e Elisabeth si presentano e si confrontano sul significato di istinto materno, inteso come desiderio di cura, da un punto di vista biologico e sociale, comune a tutte le donne, indipendentemente dall'esito di un figlio.trascrizione SARAH: "Mi chiamo Sarah, ho diciassette anni. Sono nata ad Hartford, in Connecticut e sono cresciuta ad Albuquerque, in Nuovo Messico."
ELISABETH: "Mi chiamo Elisabeth, ho diciannove anni. Sono nata a Lugano, in Svizzera, ma ora io e la mia famiglia viviamo qui a Washington."
ELISABETH: "Se penso alle donne, mi vengono in mente tante figure materne, penso alle donne più importanti della mia vita e sono tutte madri, ad esempio mia madre, mia nonna... Credo abbia un ruolo enorme sul tipo di donne che siamo e, secondo me, ogni donna ha un desiderio naturale di maternità, non necessariamente nei confronti di un figlio proprio. Credo che ogni donna abbia un desiderio di maternità che sia attraverso i sistemi di tutoraggio o l'adozione, persino l'insegnamento nelle scuole o l'assistenza. Credo che ogni donna abbia il desiderio di prendersi cura di qualcuno e credo sia una cosa innata che noi donne abbiamo. Ma non per forza deve essere tuo figlio. Non è un requisito essenziale, secondo me."
SARAH: "Già. Sono d'accordo e, secondo me, un'altra cosa rilevante è che molte donne nella nostra società, almeno le più giovani, sembra vogliano manifestare la propria rabbia e ribellione dicendo: "Non voglio avere figli e nessuno può dirmi cosa devo fare", ma secondo me dobbiamo arrivare a un punto in cui non ce ne sia bisogno, in cui non sia necessario esternare così la propria ostilità e si possa dire "Non voglio figli" senza essere giudicati, ma so che è impossibile. Soprattutto oggigiorno, sembra che siano tutti estremamente attenti a ciò che fanno ed estremamente attenti a ciò che gli altri pensano, perciò se fai qualcosa di sbagliato o dici qualcosa che gli altri non condividono, sicuramente nessuno ti dirà niente perché la società è così. È così politicamente corretta!"
English:
SARAH: "My name is Sarah, I am 17 years old. I was born in Hartford, in Connecticut and I grew up in Albuquerque, in New Mexico."
ELISABETH: "My name is Elizabeth, I am 19 years old. I was born in Lugano, in Switzerland but now my family lives here in Washington DC."
ELISABETH: "When I think of women, I think of a lot of mother figures, I think about the most important women in my life and they're definitely mothers, like my mother, my grandmother... I think it has such a huge role on who we are as women and I think all women have a natural desire for motherhood, even if it's not your own personal children, like if they are not your biological children, I think each woman does have a desire for motherhood whether it be, for example, through mentorship programs or adoption, or even being a school teacher or a daycare person. I think every woman has that desire to care for someone and I think it is an innate thing we as women have. But I don't think it has to be your child. I don't think that is a requirement."
SARAH: "Yeah. I agree and I think that another huge thing is that a lot of women in our society, at least young people, feel the need to be really rebellious and angry by saying things like: "I don't want to have children, you can't tell me what to do", but I feel like we should get to a point where you don't have to be like that, where you don't have to be so outwardly opposed to it all and you can just say "I don't want kids" and nobody judges you for that, but I know that is not a thing. Especially nowadays, I feel like everybody is always hyper aware of what they're doing and hyper aware of how other people think, so if you do something wrong or something that people do not necessarily agree with, often people won't say anything to you because that's our society, it is so politically correct now."soggetto cura desiderio istinto materno