Andrés affronta il tema della genitorialità e tratta della sua esperienza di vita, anche in quanto ragazzo gay, nel contesto colombiano. Andrés riflette dal punto di vista personale e politico rispetto alla scelta di non paternità: risente di una relativa pressione da parte della società e dei governi, in particolare sulla tematica dell’adozione, in un mondo caratterizzato dalla crisi climatica. Andrés non sente la necessità di proseguire una propria discendenza ma abbraccia un’idea di famiglia non tradizionale che implichi la convivenza con un gruppo di amici e non necessariamente con un partner.
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Ecco la trascrizione completa del video:
ANDRÉS: «Ciao, mi chiamo Andrés Mateus, sono di Bogotà, Colombia. Sono qui a condividere la mia esperienza con Lunàdigas della mia decisione di non avere figli, dal punto di vista politico, personale e anche a seguito dell’esperienza che ha avuto mia madre con i figli, ho visto che è un po’ complicato, che la società non lo apprezza. Quindi ho deciso di non avere figli, ma sì, mi sento un po’… che la società ti spinge ad averli, per l’economia, in modo politico. Senti sempre la pressione che i tuoi amici hanno già figli, hanno già una famiglia, e tu non ce l’hai. Ma hai altri vantaggi, che al momento mi rendono felice del fatto di non avere figli. Nel mio paese le donne si sentono un po’ più obbligate a causa della pressione sociale ad avere figli, perché lo chiede la famiglia, la società lo richiede, per la crescita economica ti chiedono di farlo e loro sono obbligate. Nonostante nella maggioranza di casi siano stai fatti molti passi avanti dal punto di vista femminista, le donne sono subiscono ancora pressioni da parte della società ad avere figli, perché è una pressione sociale. Prima di dichiararmi, di “uscire dall’armadio” come si dice, sentivo molta pressione da parte della società: “Quando ti farai una fidanzata?” “Quando farai un figlio? Quando…” Poi, dal momento in cui tutti sapevano che ero gay, ho smesso di sentire questa pressione. Le persone sono diventate un po’ più… La società non ti richiede questo, ai gay, non ci chiedono tanto questo. Ci sono molte persone che mi dicono: “Hai l’età per adottare, ormai sei grande abbastanza per formare una famiglia tradizionale…” E sì, c’è una pressione ma io dico e ripeto: sono convinto della mia scelta, della mia decisione di non avere figli, di non continuare con una famiglia tradizionale. Questa pressione non funziona su di me ma la sento su altri…Personalmente non ho quella pressione sociale di voler avere figli, di continuare con i miei geni, non mi interessa continuare con il mio cognome, mi interessa semplicemente essere me, non mi interessa mettere al mondo un altro Andrés Mateus. Mi interessa semplicemente vivere la mia vita, sono gay, quindi… sono una persona che non vuole adottare, non voglio adottare, non mi interessa l’inseminazione artificiale, nulla di tutto questo, mi sembra che sia sufficiente. Potremmo fare… non so…Sono più d’accordo con l’adozione ma per ora non lo farei. Sì, i governi…la pressione che loro fanno ovviamente per poter continuare con questa economia di consumismo, di mercato, bisogna fare figli. Penso che sia un errore perché il mondo sta cambiando e non dà spazio per questo, quindi avere figli non è…Il mondo deve cambiare la forma di crescita non in base all’invecchiamento, alle pensioni, ad avere figli, quindi a riprodurci di più, ma un’altra forma di crescita, il mondo deve cambiare, perché… Dobbiamo renderci conto del problema del clima, della mancanza di spazi, degli alberi che vengono abbattuti, le mucche… Sento che per le persone avere figli sia come un obbligo, sento che l’essere umano ha l’obbligo di avere figli, quando li fai, ti togli il pensiero di quell’obbligo che ti impone la società. Quindi se c’è un… sei più accettato quando… quando sei gay e hai figli o quando sei gay e adotti, ti mostri come una normale famiglia tradizionale, sei molto più accettato nella società. Cose con cui non sono d’accordo perché è una pressione sociale che continuano a metterti i governi per farti avere figli.
Per me le famiglie ora sono composte da amici, la vita mi ha insegnato che le famiglie non sono composte da padre e figlio, nonni, zii… ma da amici. Le persone che conosci nel mondo, per esempio io mi vedo tra qualche anno, non vivendo da solo, ma vivendo come faccio da dieci anni, condividendo un appartamento con gli amici, e così mi vedo nella mia vecchiaia; condividendo l’appartamento con altri amici nonni, non nonni perché non saremo genitori… ma con amici della mia età. Invecchiare così. In Colombia le famiglie tradizionali, venti anni fa, avevano dodici, dieci figli, ora le famiglie sono un po’ più piccole di tre, due figli. Ce ne sono alcune, come me, che non hanno figli. Politicamente è molto facile, ad esempio si può accedere all’aborto, è possibile accedere a metodi contraccettivi. Ma… non è per tutti. È solo per le persone che hanno la possibilità economica di farlo. Ci sono ancora persone che… una persona mette incinta una donna e la donna che non ha i mezzi economici ricorre a forme di aborto illegali che sono un po’ più economiche ma che non sono ben viste. Così come nel settore medico, molti medici possono dire: ‘Io non voglio praticare un aborto’. Un medico può fare questa scelta, quindi è qualcosa che ancora non è legalmente accettato. Gli uomini subiscono una pressione sociale ad avere figli, soprattutto per via della solitudine, ma dal punto di vista del machismo sei una persona libera quando non hai figli, non hai preoccupazioni allora la tua vita è un po’ più tranquilla. Cosa che non succede con le donne. Le donne sentono questa pressione ad avere figli nel mio paese. Credo che questo succeda in tutto il mondo.»
Spagnolo:
ANDRÉS: «Hola, me llamo Andrés Mateus, soy de Bogotá, Colombia. Estoy aquí compartiendo mi experiencia con Lunàdigas de mi decisión no tener hijos, por los puntos de vista político, personal y también de la experiencia que tenía mi mamá de tener hijos, de ver qué es algo complicado, que la sociedad no lo valora. Entonces mi decisión es no tener hijos, pero si, me siento un poco… que la sociedad te presiona a tenerlos, por economía, de forma política… siempre está la presión de que tus amigos ya tienen hijos, ya tienen una familia, y tú ya no la tienes. Pero tienes otras ventajas que son las que a mí en este momento me hacen estar contento de no tener hijos. En mi país las mujeres se sienten un poco más obligadas por la presión social a tener hijos, porque la familia lo pide, la sociedad lo pide, como crecimiento económico te lo están pidiendo y ellas están obligadas. Aunque la mayoría aunque, se ha hecho una evolución muy grande desde el punto vista feminista las mujeres todavía están presionadas en la sociedad a tener hijos, porque es una presión social. Antes de salir del closet, como prácticamente se dice, sentía mucha presión social de la sociedad: “Cuándo vas a tener una novia?” “Cuando vas a tener un hijo? Cuándo vas a …” Después, del momento en donde ya todo el mundo supo que yo era gay, ya dejé de sentir está presión. La gente ya se volvió un poco más… Ya no te exige esto la sociedad a los gais, ya no nos exigen tanto eso. Si, hay mucha gente que me dice: “ya tienes la edad para adoptar, ya tienes la edad para… formar una familia tradicional…” Y si, hay una presión pero vuelvo y repito: yo estoy totalmente seguro de cuál es mi decisión de no tener hijos, de no continuar con una familia tradicional, esta presión no funciona para mí, pero la siento de las personas… Personalmente no tengo esa presión social de querer tener hijos, de continuar con mis genes, no me interesa continuar con mi apellido, me interesa simplemente ser yo, no me interesa dejarle una persona, un otro Andrés Mateus al mundo. Me interesa simplemente vivir mi vida, también soy gay, entonces… soy una persona que no quiere adoptar, mi punto de vista es no adopción, es no inseminación artificial … nada que tenga que ver con eso, me parece que ya es suficiente, podríamos más… no sé…Estoy más de acuerdo con la adopción pero por ahora no lo haría. Si, los gobiernos … la presión que ellos tienen obviamente para poder continuar con esta economía de consumismo, de mercado, es tener hijos. Pienso qué es un error porque el mundo está cambiando y no da espacio para esto, entonces tener hijos no es…El mundo tiene que cambiar la forma de crecimiento no en base a envejecer, a las pensiones, a tener hijos, pues reproducirnos más, sino otra forma de crecimiento, tiene que cambiar el mundo, porque…Como nos damos cuenta el clima no lo da, el espacio no lo da, los árboles están talando, las vacas… Siento que la gente que tiene hijos ya es como una obligación, siento que el ser humano tiene una obligación de tener hijos, y cuando tú ya los tienes te quitas esa obligación que te exige la sociedad. Entonces si hay un… eres más aceptado cuando… cuando eres gay y tienes hijos o cuando eres gay y adoptas, muestras como una familia tradicional normal, eres muy aceptado en la sociedad. Cosas con la que yo no estoy de acuerdo porque es una presión social que te siguen metiendo los gobiernos para tener hijos.
Para mi las familias ahora son conformadas por amigos, la vida me ha enseñado que las familias no son de padre e hijo, abuelos, tíos… sino es de amigos. Las personas que conoces en el mundo, por ejemplo yo me visualizo en unos años, no viviendo solo, sino viviendo como desde hace 10 años lo hago que es compartiendo apartamento con amigos, y así me veo en mi vejez; compartiendo apartamento con otros amigos abuelos, abuelos no porque no seremos padres… con amigos de mi edad. Envejecer así. En Colombia las familias tradicionales, de hace 20 años, tenían 12, 10 hijos, ahora las familias son un poco más pequeñas de 3, 2 hijos. Hay veces, ya como yo que no tenemos hijos. De forma política es muy fácil, por ejemplo se puede acceder al aborto, se puede acceder a métodos anticonceptivos, pero no es para todo el mundo es solo para gente que tiene el acceso económico a hacerlo. Todavía hay gente que… una persona deja embarazada a una mujer y la mujer por no tener los medios económicos recurre a formas de aborto ilegales que son un poco más económicas y que no están bien vistas. Igual el sector médico, hay muchos médicos que pueden decir: ‘No yo no quiero practicar un aborto’. Es la elección de un médico, entonces no es algo que todavía es legalmente aceptado. Para los hombres hay una presión social de tener hijos, sobre todo por la soledad, pero desde el punto de vista del machismo si, eres una persona libre cuando no tienes hijos, no tienes preocupaciones entonces tu vida es un poco más tranquila. Cosa que no sucede con las mujeres. Las mujeres si sienten esa presión de tener hijos en mi país. Creo que en el mundo todavía sucede mucho eso.»
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