Il progetto, avviato a marzo 2024 e attivo fino a febbraio 2026, esplora e promuove verso tutte le generazioni il processo di integrazione europea, sottolineandone i principi fondamentali e concentrandosi sulla non discriminazione e sull’uguaglianza di genere. EPF vuole costruire una comunità per affrontare le questioni relative all’uguaglianza di genere nella vita di tutti i giorni, a partire dall’ambiente di lavoro, chiedendo ai partecipanti – indipendentemente dal genere – di inventare e proporre possibili soluzioni in Italia, Francia, Spagna e Germania.
A partire dal Trattato di Roma (1957) si afferma il principio della parità di genere sul posto di lavoro, in termini di retribuzione e parità di diritti, a cui seguono una lunga serie di direttive per garantirne il rispetto.
La prima affermazione, inizialmente applicata allo spazio economico, è stata poi ampliata con il Trattato di Lisbona nel 2007, che considera la non discriminazione – e l’uguaglianza di genere – nel significato più ampio.
Oggi l’Europa è una delle aree più rispettose in termini di uguaglianza di genere, ma gli studi mostrano che anche le nazioni più avanzate necessitano di lavorare su pregiudizi e abitudini.
Daniela Travaglini
Nicoletta Nesler
Susi Monzali
Silvia Moretti
Veronica Secci
Collaborazioni: Id Idee Digitali, Filippo E. Paolini, Beatrice Ricci, Ilaria Sabatini, Giorgia E. Serra