Novità di gennaio
Un anno nuovo è cominciato e fervono tante novità nel movimento Lunàdigas!
Per la prima volta proponiamo la testimonianza di una lunàdiga poliamorosa con la sua visione della maternità, in un dialogo sempre aperto verso la ricerca di nuovi modelli familiari e sociali, e poi proseguiamo il nostro viaggio intorno al mondo alla scoperta di nuove visioni e vecchie mitologie sulle donne, sul materno e sul non materno.
Dalla Spagna al Senegal fino agli USA: tante cose stanno cambiando, anche là dove non ce lo si aspetterebbe, ma ancora un po’ ovunque permane l’ombra del tabù per le donne che non scelgono la maternità, o che non possono accedervi.
Per la serie Monologhi Impossibili, abbiamo scelto per l’inizio dell’anno quello della dea Minerva Atena, la dea meno tradizionalmente femminile di tutto l’Olimpo, nata senza madre e senza parto, adulta e già armata dalla testa di suo padre Zeus. Atena dalle virtù tutte maschili, ma ovviamente bellissima oltre ogni bellezza, vergine per sempre, madre mai.
Buon’immersione nel mondo Lunàdigas!
Eleonora B.: “Sono madre di me stessa”
Eleonora, studentessa e lavoratrice, racconta a Lunàdigas la sua relazione poliamorosa, il suo posizionamento rispetto al tema dei figli, dentro e fuori dai giudizi sociali e familiari. Al centro della sua testimonianza svettano la cura di sé e l’invito all’autodeterminazione.
Siete: “Non ho tempo per un figlio”
Siete, spagnola di Aragona, riflette sulle ragioni per cui non ha avuto figli: la percezione di non avere tempo e la mancanza di istinto materno. In Spagna l’espressione usata per far pressione sulle donne è “il riso scuoce”, mentre le pecore che non si riproducono sono dette “machorras”.
Bel Fatou Fai: “A casa mia, in Senegal, mi sento diversa”
Bel Fatou Fai, giovane senegalese da pochi anni in Germania, riflette sul posizionamento verso la maternità e l’adozione in Senegal. Se il numero di figli è indice della fecondità di una donna e della ricchezza di una famiglia, oggi le donne senegalesi istruite iniziano a non riconoscersi nel pensiero tradizionale e univoco della comunità: il loro atteggiamento più libero riguardo alla genitorialità viene imputato all’influenza del mondo Occidentale.
Gianny: “Dipende solo dalle possibilità economiche”
Studentessa all’Università d Washington, Gianny risponde a una domanda a bruciapelo su cosa pensa riguardo alle donne che decidono di non avere figli: per lei è una scelta personale molto legata alle possibilità economiche.
Il monologo impossibile di Minerva Atena
Atena è una delle più importanti divinità greche, corrispondente alla Minerva della mitologia romana. Ad Atena, dea della sapienza, dell’intelligenza e delle strategie militari è dedicato il Partenone, celebre monumento nell’acropoli di Atene. La sua figura, dotata di capacità profetiche e mediche, è indissolubilmente legata alla Grecia per il suo ruolo nell’Iliade, in cui è sostenitrice di Achille e aiutante di Ulisse nell’Odissea. Anche nella tradizione etrusca-romana, Minerva (che rimanda al lemma “mens” in latino, appunto, mente) è simbolo dell’ingegno e delle arti, protettrice degli artigiani. Ad interpretare il monologo impossibile di Minerva Atena, la voce di Monica Trettel.